Ambiente, Economia Circolare e Biodiversità
- Traiettoria n. 1: Sistemi, tecniche e tecnologie per la sicurezza dell’ambiente, il monitoraggio ambientale e la prevenzione di eventi critici o di rischio
- Traiettoria n. 2: Tecnologie, dispositivi e sistemi elettronici “Embedded”, reti di sensori intelligenti, Internet of Things per la protezione antisismica del territorio
- Traiettoria n. 3: Sistemi, tecnologie, piattaforme logiche e fisiche innovative, per il trattamento delle acque di scarico e dei rifiuti al fine di ridurre l’impatto ambientale nell’ottica dell’economia circolare
- Traiettoria n. 4: Biodiversita’ ecologica, servizi ecosistemici, capitale naturale e valorizzazione contesti paesaggistici
TRAIETTORIE | CONTENUTI |
SISTEMI, TECNICHE E TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA DELL’AMBIENTE, IL MONITORAGGIO AMBIENTALE E LA PREVENZIONE DI EVENTI CRITICI O DI RISCHIO
|
OBIETTIVO: Raggiungimento di un adeguato livello di conoscenza del territorio e valutazione dei diversi fenomeni a livello locale e su scala più ampia, che richiede:
· simulazioni con modelli matematici, di laboratorio e in ambiente naturale; · sistemi informativi geografici avanzati; · tecniche di rilievo di alta precisione in diversi contesti; · tecniche avanzate di telerilevamento e analisi dei dati; · metodologie e strumenti per la individuazione di elementi vulnerabili e per l’elaborazione di carte di pericolosità, vulnerabilità e rischio per alluvioni, frane, incendi boschivi, siccità, mareggiate, erosione. Inoltre, l’osservazione in real-time dell’evoluzione di fenomeni naturali legati ai rischi ambientali, richiede sistemi di monitoraggio efficaci ed efficienti che integrano competenze di elettronica, informatica e telecomunicazioni per la messa a punto di reti di rilevazione intelligenti. Promozione, sperimentazione e utilizzo di sistemi di “early warning” integrati con componenti di analisi e monitoraggio attraverso modelli di preannuncio, sistemi di supporto alle decisioni e sistemi di comando e controllo fino ad arrivare alla realizzazione di sale operative e sistemi mobili per la rilevazione in stati di emergenza.
AMBITI APPLICATIVI INDICATIVI I campi applicativi prioritari le attività di indagine in ambito idrologico, idraulico, geologico, geotecnico e ambientale, la gestione infrastrutture (mobilità e trasporti), le attività di analisi e gestione delle emergenze ambientali le attività di gestione di aree e dinamica della folle in situazioni critiche
|
TECNOLOGIE, DISPOSITIVI E SISTEMI ELETTRONICI “EMBEDDED”, RETI DI SENSORI INTELLIGENTI, INTERNET OF THINGS PER LA PROTEZIONE ANTISISMICA DEL TERRITORIO
|
OBIETTIVO: Prototipazione, realizzazione e certificazione di dispositivi antisismici, considerando anche l’organizzazione e la condivisione della rete di trasmissione dati, l’integrazione di sistemi di monitoraggio visivo. Tali dispositivi e reti devono sostenere lo sviluppo quantitativo e qualitativo del modello di monitoraggio dell’Osservatorio Sismico delle Strutture che, in Calabria, potrebbe sviluppare potenzialità di ramificazione capillare, trasformandolo da sistema campionatorio in un sistema di monitoraggio continuo e di supporto all’operatività nella eventuale emergenza post-sisma.
AMBITI APPLICATIVI INDICATIVI I campi applicativi prioritari riguardano l’edilizia e le infrastrutture con particolare riferimento alla caratterizzazione meccanica e prestazionale di materiali innovativi e di sistemi di rinforzo strutturale nelle costruzioni esistenti |
SISTEMI, TECNOLOGIE, PIATTAFORME LOGICHE E FISICHE INNOVATIVE, PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO E DEI RIFIUTI AL FINE DI RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE NELL’OTTICA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
|
OBIETTIVO:
Sperimentazione e implementazione di nuove tecnologie per: · Sistemi per gestione del servizio idrico, mediante reti di monitoraggio intelligenti e sistemi di controllo chimico-biologiche e fisiche mediante sensoristica e IoT, nonché il potenziamento della vulnerabilità della risorsa idrica alle pressioni inquinanti e ai rischi ambientali. · Realizzazione/Adeguamento delle infrastrutture di captazione, adduzione e distribuzione e dell’acqua potabile e trattamento delle acque reflue. · Riutilizzo acque reflue depurate. · Diversificazione delle fonti di approvvigionamento ad uso potabile. · Sistemi, tecnologie, piattaforme logiche e fisiche per la gestione dei rifiuti e per il recupero degli scarti civili e industriali che promuovano un uso più razionale delle risorse e una riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente. · ECO-DESIGN o design sostenibile, ovvero l’ideazione e progettazione di oggetti d’uso con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto, dai processi di produzione e dai materiali utilizzati fino alla durata e alla possibilità di riciclo del prodotto stesso (Life Cycle Thinking)
AMBITI APPLICATIVI INDICATIVI I campi applicativi prioritari riguardano la gestione dei corpi idrici regionali, le infrastrutture per la distribuzione delle acque potabili e il riutilizzo delle acque reflue e i sistemi di gestione dei rifiuti
|
BIODIVERSITA’ ECOLOGICA, SERVIZI ECOSISTEMICI, CAPITALE NATURALE E VALORIZZAZIONE CONTESTI PAESAGGISTICI | OBIETTIVO: valorizzare il fondamentale ruolo ricoperto dal Capitale Naturale in termini di servizi ecosistemici, ovvero quei servizi che gli eco-sistemi naturali generano a vantaggio dell’uomo, in termini di benefici e che comprendono tutte le matrici fisiche ed ambientali presenti nella biosfera.
L’importanza dei servizi ecosistemici, della loro tutela e del loro sviluppo, anche in chiave tecnologica, è molto alta in quanto essi influenzano e sostengono l’esistenza e il benessere dell’uomo, direttamente ed indirettamente, in termini di salute, accesso alle risorse primarie, sostentamento, etc. L’innovazione ecologica connessa ai Servizi Ecosistemici può supportare processi di - regolazione di gas atmosferici climalteranti, clima, acque, erosione, prevenzione del dissesto idrogeologico, regolazione dell'impollinazione, habitat per la biodiversità; - approvvigionamento di cibo, materie prime, acqua dolce, variabilità biologica; - culturale, quali valori estetici, ricreativi, educativi, spirituali, artistici, identitari. Tra queste, su tutti, la risorsa acqua, la risorsa aria, il suolo e la biodiversità ecologica e il paesaggio.
AMBITI APPLICATIVI INDICATIVI - la valutazione biofisica degli ecosistemi calabresi; - la gestione degli ecosistemi volti alla realizzazione degli interventi di riqualificazione ambientale; - le pressioni sul Capitale Naturale; - le valutazioni economiche e monetarie del Capitale Naturale; - le interazioni tra Capitale Naturale e Capitale Culturale; - la marginalità ambientali dell’eco-sistema dei paesaggi.
|