Consiglio dei giovani del Mediterraneo

Anche gli studenti ASOC al primo incontro per l'istituzione del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo


Consiglio dei giovani del Mediterraneo

Dalla Calabria una importante testimonianza di partecipazione attiva dei giovani alla politica e ai processi decisionali del Mediterraneo all’incontro dei Consigli dei Giovani del Mediterraneo, che si è svolto nella cornice del Castello di Santa Severa dal 13 al 15 dicembre.
Gli studenti Alessia Froio e Alessio Bartolotta - dell’ ITTL Ciliberto di Crotone e parte del Team Restart_kroton, che partecipa al progetto “A Scuola di OpenCoesione” - sono stati parte attiva del confronto promosso dalla Regione Lazio e dalla Commissione Intermediterranea che fa capo alla Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) di cui la Regione Calabria è membro fondatore. L’evento ha coinvolto le realtà giovanili più significative di Italia, Cipro, Creta, Francia, Albania, Corsica che, condividendo le proprie esperienze di cittadinanza attiva e monitoraggio civico, hanno dato avvio al percorso di creazione del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo.
Questa iniziativa è stata definita dall’assemblea Generale del CRPM, che si è tenuta a Palermo ad ottobre, ed è stata concretizzata dal gruppo di lavoro della Commissione Intermediterranea “Economic and social Cohesion” del quale fa parte anche la Regione Calabria. La task force ha dato un incisivo impulso al lancio del progetto invitando i referenti della rete a Santa Severa, infatti, in occasione dell’incontro di Roma, il 15 novembre scorso, al quale hanno partecipato il responsabile dell’Ufficio Cooperazione della Regione Calabria Nicola Mayerà e la Responsabile della Strategia di comunicazione del POR Calabria Ivonne Spadafora.
L’incontro nella località laziale ha messo a contatto attivisti e animatori giovanili e i rappresentanti di consigli regionali/comunali dei giovani per definire le modalità organizzative del network, regole e ruoli del futuro Consiglio dei Giovani del Mediterraneo. Il confronto, fondato sulla contaminazione e la condivisione, è stato arricchito anche dall’esperienza riportata dai rappresentanti del Parlamento europeo dei giovani e da altre buone pratiche attive nel bacino del Mediterraneo.
Grazie alla collaborazione tra la Regione Calabria e l’istituto Ciliberto di Crotone, i giovani studenti - accompagnati dalle docenti Rossella Frandina ed Eleonora Stellatelli - nello scenario di Santa Severa hanno potuto contribuire allo scambio di idee e hanno potuto consolidare le proprie capacità in tema di democrazia partecipativa, già positivamente acquisite nel corso di “A Scuola di OpenCoesione”, aprendosi alla sperimentazione di innovative forme dialogo. Saranno poi loro stessi portavoce, in una dinamica di amplificazione dei contenuti trattati, a trasferire prospettive e strumenti agli altri contesti di attivismo giovanile del territorio calabrese a partire dalla rete di ASOC.
Le occasioni di confronto per gli studenti crotonesi, infatti, proseguiranno anche oltre Santa Severa: il patrimonio conoscitivo e le capacità di visone rafforzate nel corso di questa prima esperienza che darà il via alla attivazione dei Consigli dei Giovani del Mediterraneo saranno parte del percorso partecipativo alla base della costruzione del nuovo ciclo di programmazione 2021/2027.