Trattati di Roma

Anche due progetti calabresi tra i 60 scelti per raccontare i 60 anni di coesione


Trattati di Roma

Quanta Europa c’è nella vita di tutti noi? L’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, con la collaborazione di tutte le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali, ce lo raccontano attraverso una campagna di comunicazione realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma.

Una narrazione, fatta per immagini, delle realizzazioni concrete delle politiche europee in Italia. Sono stati selezionati, infatti, 60 scatti - 60 esempi di buone pratiche in ambito sociale, economico e territoriale - quali testimonial dell’essenza della coesione e dei valori che in questi 60 anni hanno condotto alla costruzione di un continente forte, unito e fondato sulla pace e la cooperazione.

Tra i progetti cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento dell’Unione Europea, protagonisti della campagna di comunicazione, ci sono anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il suo allestimento museale e di impiantistica speciale, e il Progetto NET (Natura, Energia, Territorio), la rete tra imprese, università e centri di ricerca per l'innovazione realizzata tra Crotone e Reggio Calabria. Due progetti calabresi, dunque, per contribuire a dare risalto e a migliorare la conoscenza e la percezione dell’utilità dei finanziamenti dell’UE che restituiscono la dimensione di una Calabria sempre più vicina a Bruxelles.

Sul portale istituzionale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale è disponibile la fotogallery dalla quale si accede alle informazioni e agli approfondimenti dei singoli interventi dislocati tra le regioni del Mezzogiorno, le aree sviluppate del centro-nord, le isole e le aree interne. Ogni territorio si rivela attraverso una realtà migliorata, un cambiamento prodotto, una necessità dei cittadini soddisfatta dall’intervento delle istituzioni nazionali e comunitarie.

Si tratta di esempi concreti di azioni volte a ridurre il gap di sviluppo tra le vare aree del continente che parlano di una Europa diventata “realtà” e non più una “dichiarazione di intenti” così come sottolinea, in una intervista rilasciata alla Rai, la Direttrice dell’Agenzia per la Coesione Maria Ludovica Agrò.