Cantiere Calabria
Tre giorni di confronto e partecipazione all’Unical
E' stato il Presidente Mario Oliverio a chiudere il "Cantiere Calabria", per tre giorni attivo all'Università della Calabria, stabilendo una ricognizione, un ampio confronto, un momento di verifica sull'attività di programmazione e la contestuale fase operativa ormai entrata nel vivo a due anni e mezzo dall'insediamento del governo regionale. Una tre giorni, dal 14 al 16 settembre, che ha mostrato nel concreto i risultati già raggiunti e che ha registrato quale ultimo e significativo intervento quello del Ministro dell'Interno, Marco Minniti.
Dal Presidente della Regione un vibrante discorso: per prima cosa i ringraziamenti ai partecipanti a "Cantiere Calabria", i rappresentanti del Governo che hanno preso parte ad alcuni tavoli tra i più rilevanti, i ministri dell'Interno Minniti, dell'Agricoltura Martina, del Mezzogiorno e della Coesione sociale De Vincenti, dello Sport Lotti, mentre il Ministro Delrio, costretto per impegni internazionali a non partecipare, e’ stato sostituito dal Sottosegretario Del Basso De Caro.
Ed ancora: i parlamentari calabresi; gli assessori e i consiglieri regionali; i segretari nazionali ed i rappresentanti delle forze sociali nazionali e regionali; gli amministratori delegati di grandi enti di Stato quali Anas, RFI, Enea, Sorgenia; i Rettori delle Università calabresi, in testa il Magnifico Rettore Gino Crisci dell'Università della Calabria che ha ospitato la manifestazione; i Presidenti delle Province, i Sindaci, gli amministratori locali. Un parterre di assoluto rilievo, per qualita’ e quantita’.
"Non è un caso aver voluto questa tre giorni in una delle Università calabresi – ha detto Oliverio – Abbiamo fatto una scelta: costruire un rapporto con il sistema universitario calabrese, come superamento anche di relazioni distorte tra la politica e le istituzioni culturali. Abbiamo sottoscritto un protocollo, abbiamo destinato 128 milioni di euro per l'alta formazione e per consentire ai nostri giovani ed alle nostre ragazze di poter esercitare il diritto allo studio anche in conseguenza dei tagli che nel corso di questi anni sono stati inferti al sistema universitario che hanno prodotto, in particolare nel sistema universitario meridionale e nelle università calabresi, una condizione di difficoltà più accentuata che in altre aree del Paese”.
“Cantiere Calabria” è stata l’occasione, inoltre, per illustrare lo stato di attuazione del POR 2014-2020.
“Attuazione, attuazione, attuazione”: così circa due anni fa il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, aveva lanciato il Programma Operativo Regionale esprimendo una visione politica di prospettiva e, insieme, andando incontro alle aspettative di imprese, cittadini, associazioni e operatori calabresi.
“Si è deciso di ripensare il metodo di lavoro – ha spiegato durante il Forum sugli atenei il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò – e la comunicazione, mettendo al centro i risultati. Il POR è un patto con i cittadini, si fonda sulla trasparenza e sulla chiarezza. Per questo, tra le altre cose fatte, abbiamo riorganizzato il nostro sito web intorno ad un principio di fondo: rendere i dati disponibili e facili da comprendere”.
Così, in homepage sul portale Calabria Europa, è possibile vedere, grazie a uno specifico cruscotto dedicato ai numeri dell’attuazione, i dati aggiornati sul POR e notare che ad oggi il 54% delle procedure previste dal programma sono state attivate.
Cosa significa tutto cio’? “Dopo due anni di programmazione – ha dichiarato il Presidente Oliverio – possiamo dire di essere sul binario giusto: oggi siamo arrivati ad attivare procedure per 1.291.081.832 €. Un risultato che costituisce un effettivo segnale di discontinuità e contribuisce all’affermarsi di un’altra idea di Calabria, quella che persegue i suoi obiettivi senza disperdere energie e risorse in una molteplicità di progetti ma ragionando per politiche, concentrando cioè l'azione amministrativa su temi davvero rilevanti per il suo futuro”.