Ricerca universitaria per lo sviluppo di soluzioni innovative applicate alla salute e volte al contrasto della diffusione epidemiologica COVID-19

Covid-19, pubblicato un invito a presentare proposte per gli Organismi di Ricerca calabresi


Ricerca universitaria per lo sviluppo di soluzioni innovative applicate alla salute e volte al contrasto della diffusione epidemiologica COVID-19

Con il decreto n. 4584 (del 04/05/2021) del Dipartimento Presidenza – Settori Ricerca e Innovazione e Alta Formazione - la Regione Calabria ha approvato un invito alla presentazione di proposte rivolto alle Università statali calabresi per individuare progetti da finanziare al fine di investire nella ricerca e nella sperimentazione di soluzioni innovative e, al contempo, promuovere azioni che possano avere la più ampia diffusione e ricaduta su tutto il territorio regionale per il contrasto all’epidemia da Covid-19.

Possono presentare una domanda per partecipare alla procedura negoziale i seguenti Organismi di Ricerca individuati: Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università della Calabria. L’invito, in attuazione dell’Asse 1 e dell’Asse 12 del POR FESR FSE Calabria 2014/2020, ha una dotazione finanziaria di 4,5 milioni di euro e si articola in due differenti azioni: “Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali” (3,5 milioni di euro) e “Azioni per il rafforzamento dei percorsi di istruzione universitaria o equivalente post-lauream” (1 milione). Gli interventi sono finanziati fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di circa 1,5 milioni di euro ciascuno.

“Si tratta di una procedura concertata con gli Organismi di ricerca calabresi – ha spiegato l’assessore all'Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione, Sandra Savaglio – che punta a sostenere la ricerca collegata alla salute con fondi destinati alla internazionalizzazione. La Calabria è, come noto a tutti, troppo isolata rispetto ai poli scientifici internazionali. Questo inibisce la sua crescita, come mostrano gli atenei più importanti d’Italia, dove gli scambi con i progetti scientifici stranieri sono molto presenti. Si è pensato, quindi, a sostenere l’avvio di laboratori con un know how internazionale che possano aprire nuovi rapporti di collaborazioni e anche opportunità di ricerca”.

Il sostegno delle azioni del Programma è finalizzato alla implementazione di interventi per la realizzazione, anche attraverso la connessione a network internazionali consolidati, di attività di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate alla salute e volte al contrasto della diffusione dell’epidemia da Covid-19 e a fronteggiare, in generale, le grandi sfide globali per la salute mediante il finanziamento di appositi laboratori e progetti di ricerca, nonché mediante specifici percorsi di ricerca da attivare con assegni di ricerca emanati dagli atenei regionali.

La domanda e i suoi allegati deve essere presentata via Pec all’indirizzo [email protected] entro le ore 12.00 del trentesimo giorno (in data 3 giugno 2021) dalla pubblicazione dell’invito nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, avvenuta sul Burc n.35 del 4 maggio 2021.

Le modalità di partecipazione e la documentazione necessaria sono consultabili sulla pagina dedicata.