Piano Sviluppo e Coesione (PSC)


Il Piano Sviluppo e coesione (PSC) della Regione Calabria è stato approvato con delibera Cipess n.14 del 29 aprile 2021 “Fondo sviluppo e coesione - Approvazione del piano sviluppo e coesione della Regione Calabria”.

Codice di identificazione Piano: PSCCALABRIA

Il valore complessivo del PSC della Regione Calabria, in prima approvazione, in base a quella che è la strategia di riferimento e di monitoraggio, è pari a 3.878,16 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, secondo la seguente provenienza contabile delle risorse:

  • periodo 2000-2006: 1.818,64 milioni di euro
  • periodo 2007-2013: 848,42 milioni di euro
  • periodo 2014-2020: 1.215,10 milioni di euro.

Il PSC riclassifica in un unico strumento tutta la programmazione FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) relativa ai periodi di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, seguendo la disciplina contenuta nella delibera Cipess n.2 del 29 aprile 2021 “Disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione – PSC” (ai sensi dell'art. 44, comma 14, del decreto legge n. 34 del 2019). Tali risorse sono confluite nella Sezione ordinaria del PSC per un valore di 3.589,86 milioni di euro.

Con l’Accordo sottoscritto il 27 luglio 2020 tra il Governo e la Regione Calabria sono stati riprogrammati parte dei Programmi Operativi Regionali (POR) da destinare ad azioni per fronteggiare l’emergenza covid-19 (spese sanitarie e altro ancora). I progetti non più finanziati dai POR hanno trovato copertura con le risorse FSC per 288,30 milioni di euro che sono stati inclusi nel PSC, Sezione speciale 2, nella quale sono confluite le risorse relative alla riprogrammazione effettuata per effetto dell'emergenza covid-19 (ai sensi dell’art. 242 del decreto legge n.34 del 2020).

Riprogrammazione 2020 – emergenza covid-19

Al fine di contrastare e mitigare gli effetti sanitari, economici e sociali causati dall'emergenza covid-19 e di introdurre azioni volte al rilancio economico e sociale, nei primi mesi del 2020 la Commissione europea ha attivato iniziative di investimento anche adottando un pacchetto di modifiche dei regolamenti dei fondi strutturali, finalizzato a favorirne l’utilizzo per fronteggiare la situazione (Regolamento UE 2020/460; Regolamento UE n. 2020/558).

A livello nazionale, con il decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 (comma 10 dell’articolo 126), è previsto che le amministrazioni pubbliche titolari di programmi cofinanziati dai fondi strutturali possono destinare le risorse disponibili alla realizzazione di interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza covid-19.

Con il successivo decreto legge n.34 del 19 maggio 2020, “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” (convertito con modificazioni nella legge n.77 del 17 luglio 2020, in particolare all'articolo 242, sul contributo dei fondi strutturali europei al contrasto dell’emergenza), è previsto che possano essere rendicontate sui fondi strutturali spese legate all’emergenza sanitaria e che le autorità di gestione dei Programmi dei fondi strutturali europei possano assicurare con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione la prosecuzione degli impegni già assunti relativi a interventi poi sostituiti da quelli emergenziali.

Il 27 luglio 2020 è stato poi sottoscritto l’Accordo di riprogrammazione dei fondi strutturali per l’emergenza Covid-19 fra governo (Ministro per il sud e la coesione territoriale) e Regione Calabria (Presidente). L’effetto congiunto delle modifiche regolamentari adottate dalla Commissione europea e delle norme contenute nel decreto Rilancio, hanno consentito alla Regione Calabria di riprogrammare, per le finalità dell’Accordo, 288,30 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Con l’Accordo è stata anche garantita la copertura di interventi già identificati nei Programmi operativi e non più sostenuti da risorse comunitarie, grazie alle risorse FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) con le quali la Regione ha previsto la copertura degli interventi e progetti già identificati nei Programmi Operativi e non più sostenuti da risorse comunitarie. Questi interventi sono contenuti nella sezione "Speciale 2" del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Calabria, approvato con delibera n.14 del 2021 del Cipess.

Integrazione della Sezione speciale 1 del PSC

Con Delibera Cipess 79/2021 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027 - Assegnazione risorse per interventi COVID-19 (FSC 2014- 2020) e anticipazioni alle regioni e province autonome per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso (FSC 2021-2027)” è stata integrata la Sezione speciale 1 del PSC Calabria per un valore finanziario di 44.378,30 milioni di euro. Complessivamente, a seguito dell’integrazione della Sezione speciale 1, il valore finanziario del PSC è pari ad euro 3.992,54 milioni di euro.

Riduzione della Sezione speciale 2 del PSC

In applicazione all’art. 242 del decreto-legge n. 34 del 2020, la Delibera Cipess 14/2023, contestualmente alla riprogrammazione del POC della Regione Calabria, ha disposto di procedere alla riprogrammazione del PSC della Regione Calabria, con la riduzione della Sezione speciale 2 del PSC per un importo di 10,00 milioni di euro, pari all’importo indicato nella citata delibera CIPESS n. 41 del 2021 sulla base dell’accordo siglato il 27 luglio 2020 tra il Ministro per il sud e la coesione territoriale e la Regione Calabria.

Pertanto, il PSC approvato dalla delibera CIPESS n. 14 del 2021 ed integrato dalla delibera CIPESS n. 79 del 2021, per effetto della Delibera Cipess n.14 del 2023 è ridotto per un valore di 10,00 milioni di Euro, da 3.922,54 milioni di Euro a 3.912,54 milioni di Euro. La riduzione è riferita alla sezione speciale 2 del PSC, che passa da 288,30 milioni di Euro a 278,30 milioni di Euro.

Il PSC, ai sensi dell’art. 44, comma 2 del decreto legge n. 34 del 2019 è articolato, in analogia con gli obiettivi tematici dell’Accordo di partenariato, nelle seguenti aree tematiche:

AREA TEMATICA
1 Ricerca e innovazione
2 Digitalizzazione
3 Competitività imprese
4 Energia
5 Ambiente e risorse naturali
6 Cultura
7 Trasporti e mobilità
8 Riqualificazione urbana
9 Lavoro e occupabilità
10 Sociale e salute
11 Istruzione e formazione
12 Capacità amministrativa