Rapporto 2023 sulla qualità delle acque di balneazione in Europa.


Rapporto 2023 sulla qualità delle acque di balneazione in Europa.

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Secondo il nuovo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), la qualità delle acque di balneazione in Europa rimane eccellente nel 2023. L’85% delle acque ha infatti superato i test più rigorosi, classificandosi come “eccellenti”.

Questo significa che nuotare in quasi 22.000 località in tutto il continente è sicuro. Un dato che rappresenta un leggero aumento rispetto all’anno precedente e conferma il trend positivo degli ultimi anni. Tuttavia, c’è ancora margine di miglioramento: l’1,5% delle acque di balneazione risulta ancora di scarsa qualità, con la balneazione sconsigliata in quelle zone.

Le acque costiere, in generale, godono di una qualità migliore rispetto a quelle interne. L’89% delle acque costiere dell’UE ha infatti ottenuto la valutazione “eccellente”, contro il 79% delle acque interne.

La qualità delle acque di balneazione è fondamentale per la salute pubblica e per l’ambiente. Nuotare in acque contaminate può causare malattie, mentre l’inquinamento può danneggiare gravemente l’ecosistema marino.

L’Unione Europea è impegnata a migliorare la qualità delle acque di balneazione in tutto il continente. La Direttiva sulle acque di balneazione viene regolarmente aggiornata e gli Stati membri sono tenuti a rispettare gli standard stabiliti. Oltre alla direttiva, l’UE ha adottato diverse misure per la tutela delle acque, tra cui la direttiva sui nitrati, quella sul trattamento delle acque reflue urbane e la direttiva quadro sulla strategia marina.

Grazie a questi sforzi, la qualità delle acque di balneazione in Europa è migliorata notevolmente negli ultimi decenni. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per garantire che tutte le acque di balneazione siano sicure e pulite.

Per consultare il rapporto completo dell’AEA e scoprire la qualità delle acque di balneazione, è possibile visitare i seguenti link: