Al Sud 2.200 nuove assunzioni per migliorare l’uso dei fondi europei: al via il concorso
Pubblicato sul Portale del Reclutamento InPA il bando di concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.
L’iniziativa – fortemente sostenuta dalla Commissione europea e dal Governo italiano e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027 gestito dal Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud – prevede contratti a tempo indeterminato per personale aggiuntivo rispetto alla dotazione degli Enti destinatari.
I nuovi assunti saranno dedicati esclusivamente alla gestione della politica di coesione, con l’obiettivo di garantire un utilizzo efficiente dei fondi europei e accelerare lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, contribuendo così alla crescita complessiva del Paese.
Il concorso nazionale – organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica d’intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud – risponde alle esigenze di rafforzamento espresse attraverso una manifestazione d’interesse da Comuni, Unione di Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni delle aree interessate e all’obiettivo di qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare le performance di spesa e garantire in questo modo il pieno raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione al Sud.
Le modalità e procedure per l’assunzione del personale pubblico a tempo indeterminato a supporto delle attività della politica di coesione europea sono state stabilite dall’art. 19 del decreto-legge 19 settembre 2023, n.124, convertito con modificazioni dalla legge 13 novembre 2023, n. 162. Per assicurare stabilità all’operazione i costi saranno sostenuti fino alla fine del 2029 dal Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027 e successivamente con risorse del Bilancio dello Stato. Sarà possibile inviare la propria candidatura fino al 7 novembre 2024.
Per gli Enti che non potranno beneficiare delle nuove assunzioni è prevista un’iniziativa di rafforzamento per accompagnare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio attraverso un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anche in questo caso con risorse del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.