Assemblea annuale dell’URC: confronto sulle priorità delle Regioni italiane presso l’UE
Coesione, transizioni e competitività al centro del dialogo tra le Delegazioni regionali a Bruxelles.
L’Assemblea annuale del Coordinamento degli Uffici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane presso l’Unione Europea (URC) ha riunito a Bruxelles le Delegazioni regionali per discutere le principali traiettorie di lavoro comune e le priorità condivise delle Regioni italiane in Europa.
All’incontro ha preso parte anche la Regione Calabria, insieme alle altre rappresentanze regionali presenti stabilmente a Bruxelles.
La seduta è stata aperta dall’intervento dell’Ambasciatore Marco Canaparo, Rappresentante Permanente Aggiunto d’Italia presso l’UE, che ha illustrato lo scenario europeo in vista del nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, evidenziando le sfide legate all’evoluzione delle politiche di coesione, della competitività territoriale e delle transizioni verde e digitale.
È seguito l’intervento di Marco A. Fusaro, Coordinatore della Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni, che ha presentato le principali questioni in agenda nella prossima plenaria del CdR.
Durante la discussione, le Regioni hanno approfondito il ruolo che esse svolgono nel contribuire alla definizione e all’attuazione delle politiche europee, in particolare quelle che incidono in modo diretto sullo sviluppo territoriale: dalle strategie di coesione sociale e territoriale al futuro della Politica Agricola Comune, fino ai percorsi di trasformazione urbana e ambientale.
È emersa la necessità di rafforzare forme di coordinamento stabile tra le Regioni, così da rendere più efficace la rappresentanza delle istanze territoriali nei processi decisionali europei e più solida la capacità di cogliere opportunità di finanziamento e cooperazione.
L’Assemblea ha confermato il ruolo centrale degli uffici regionali a Bruxelles come snodo di dialogo tra i territori e le istituzioni europee, nonché come piattaforme operative per sostenere le Regioni italiane nell’affrontare le sfide comuni legate allo sviluppo sostenibile, alla competitività e alla coesione delle comunità locali.
