Approfondimento sugli aiuti di Stato: un momento chiave per le Regioni italiane a Bruxelles


Approfondimento sugli aiuti di Stato: un momento chiave per le Regioni italiane a Bruxelles

Focus su CISAF e Regolamento STEP per rafforzare la competitività industriale e l’autonomia strategica europea.

Le Regioni italiane si sono riunite a Bruxelles per un approfondimento sugli aiuti di Stato, promosso nell’ambito delle attività del Coordinamento delle Regioni e Province Autonome Italiane presso l’UE (URC), in collaborazione con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e la Commissione Europea.

L’incontro, ospitato presso la sede della Regione Lombardia, ha offerto un esame dettagliato del CISAF – Clean Industrial Deal State Aid Framework e del loro ruolo nel sostenere gli investimenti strategici delle Regioni italiane.

Nel corso dei lavori è stato ricordato che gli aiuti di Stato costituiscono il quadro giuridico che regola quando e come gli Stati membri possono intervenire nell’economia, evitando di alterare in modo improprio la concorrenza nel mercato unico europeo.

È stato inoltre analizzato il Regolamento STEP, nuovo strumento strategico europeo volto a sostenere gli investimenti nelle tecnologie e nelle filiere considerate critiche, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia industriale e innovativa dell’Unione.

È emerso chiaramente come il CISAF e il Regolamento STEP non siano strumenti alternativi, ma complementari: un progetto volto alla competitività industriale o tecnologica può beneficiare di fondi pubblici, purché tali interventi rientrino nel quadro di compatibilità previsto dalle norme sugli aiuti di Stato.

Il punto centrale del dibattito ha riguardato la necessità di trovare un equilibrio tra la promozione strategica dell’industria europea e la tutela della concorrenza leale. Per le Regioni italiane, inclusa la Calabria, ciò significa garantire che gli interventi pubblici a sostegno delle imprese siano trasparenti, giustificati e orientati allo sviluppo, contribuendo alla crescita del territorio senza creare distorsioni nel mercato interno.