Appalto innovativo Economia Circolare: sostenuta partecipazione agli ultimi due eventi realizzati

Numerosi gli operatori di mercato che hanno partecipato agli appuntamenti della consultazione di mercato


Appalto innovativo Economia Circolare: sostenuta partecipazione agli ultimi due eventi realizzati

Sono stati oltre cento - tra imprese, start up innovative, università, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni e professionisti - i partecipanti ai due eventi di consultazione di mercato organizzati il 25 e 27 gennaio scorsi da AgID , Regione Calabria e Fincalabra, nell'ambito dell'appalto precommerciale sull'Economia Circolare.

L'Ente regionale calabrese ha infatti lanciato una sfida al mercato - con il supporto dell’Agenzia in qualità di stazione appaltante nell'ambito del procurement d'innovazione - stanziando una dotazione finanziaria di circa 4 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-20 da assegnare, tramite bando pubblico, alla ricerca di “Nuove tecnologie di lavorazione delle materie prime seconde per il loro riutilizzo”. Lo scopo è  identificare nuove soluzioni innovative, non ancora in commercio, che consentano il recupero come materie prime degli scarti della lavorazione industriale e del materiale derivante dal riciclaggio dei rifiuti.

L’utilizzo di nuove tecnologie energetiche per sfruttare scarti e rifiuti è diventato uno dei temi centrali nello studio della riduzione dell’impatto ambientale e dei rischi ad esso collegati. Seguendo la logica dell’“end of waste”, l’obiettivo è innovare in ambito del trattamento dei flussi di materia a partire dal circuito pubblico urbano e includendo anche quello privato, per verificarne la possibilità di un riutilizzo nel libero mercato con la connotazione di materia prima seconda.

Una sfida raccolta da numerose imprese che lavorano nel settore della gestione dei rifiuti e degli scarti industriali, nonché da università ed enti di ricerca, che nei due giorni di confronto hanno partecipato attivamente allo scambio di know how con le pubbliche amministrazioni. Numeri che dimostrano il crescente interesse - sia sul versante della domanda (le pubbliche amministrazioni) che su quello dell'offerta (il mercato) - per questo nuovo modo di intendere gli appalti pubblici. A differenza degli appalti tradizionali, attraverso il procurement d'innovazione lo Stato non acquista prodotti e servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola le aziende e il mondo della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse: sanitarie, ambientali, culturali, formative ed energetiche.

Ora, la  fase di "consultazione di mercato" sta per concludersi con un ultimo evento "One to One" organizzato per venerdì 11 febbraio alle ore 10.30, durante il quale gli operatori che ne faranno richiesta potranno confrontarsi nuovamente con committente e stazione appaltante. Dopodiché, inizierà il processo di redazione del capitolato, definito sulla base degli stimoli e delle riflessioni scaturite dalla consultazione: l'anticamera alla pubblicazione definitiva del bando da 4 milioni di euro da parte della Regione Calabria.

Registrati all’evento “One to One” di venerdì 11 febbraio alle ore 10:30 - Link