Bando Dote Lavoro e Inclusione Attiva

Approvate con decreto le integrazioni e il Manuale di gestione e controllo


Bando Dote Lavoro e Inclusione Attiva

Con apposito decreto, recependo le istanze dei Centri per l’impiego e degli operatori accreditati, sono state accolte alcune integrazioni all’avviso “Dote lavoro e inclusione attiva” ed è stato inoltre approvato il Manuale Unico di Gestione e Controllo con i relativi allegati.

La prima fase del bando, relativa alla presentazione della domanda di accesso alla dote a firma del rappresentante legale dell’operatore accreditato ai servizi per il lavoro (DGR n. 172/2017), ha preso il via con la pubblicazione sul BURC del decreto n. 12951 del 22 novembre 2017 (Burc n. 121 del 27/11/2017) e rimarrà aperta fino ad esaurimento delle risorse previste per il periodo 2018/2019. Ciascun operatore accreditato, previa acquisizione della comunicazione di accettazione della domanda di accesso alla dote, sottoscriverà un atto di adesione ed obbligo quadro.

In relazione alla seconda fase per il periodo 2018/2019, acquisite le comunicazioni di accettazione relative alla prima fase, gli operatori accreditati dovranno presentare, dal decimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURC del decreto che approva le integrazioni all’avviso ed il Manuale Unico di Gestione e Controllo, di cui è in itinere la pubblicazione, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie previste per tale annualità, attraverso l’apposita piattaforma telematica a pena di inammissibilità, la documentazione di seguito elencata:

  • domanda di accesso alla dote a firma del destinatario;
  • Piano d’Intervento Personalizzato (P.I.P.);
  • attestazione, a firma dell’operatore, dei requisiti del destinatario: età, residenza, documentazione attestante il percorso lavorativo del destinatario (stato di disoccupazione, Dichiarazione di Immediata Disponibilità, Patto di servizio personalizzato, iscrizione al collocamento mirato), condizioni di maggiore vulnerabilità e presa in carico da parte dei servizi sociali (Dote inclusione attiva), classe di svantaggio;
  • copia del documento di identità del destinatario.

Nella predetta seconda fase si potranno opzionare le risorse utilizzando le apposite funzionalità della piattaforma e dei calendari appuntamenti per la gestione dei PIP. La Regione Calabria procederà, con apposito provvedimento amministrativo, ad approvare i PIP e ad impegnare le relative risorse finanziarie.