Avviso pubblico in pre-informazione di selezione partner per la co-progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs 117/2017 del progetto regionale “Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia ROM, insediati nella baraccopoli stabile in località Scordovillo, nel Comune di Lamezia Terme”


Pre-informazione

Azione: 4_l_1 /
Fondo: FESR

Avviso pubblico in pre-informazione di selezione partner per la co-progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs 117/2017 del progetto regionale “Inclusione e integrazione dei cittadini di etnia ROM, insediati nella baraccopoli stabile in località Scordovillo, nel Comune di Lamezia Terme”


Obiettivo

Obiettivo

L’obiettivo perseguito dalla Regione Calabria è la realizzazione di azioni integrate volte a favorire l’integrazione abitativa, l’inclusione socio-economica e le pari opportunità delle persone che abitano nel Campo di Scordovillo, in Lamezia Terme, in particolare le famiglie con minori.

Beneficiari

Beneficiari

Possono presentare proposta di programma di intervento, in risposta al presente Avviso, in qualità di “Soggetti proponenti”, in forma singola o associata, i soggetti di seguito in dettaglio:

  1. Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4, comma 1 del d.lgs. 3.7.2017, n.117 (codice del Terzo settore), iscritti al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) di cui all’art. 11 del medesimo d.lgs., aventi sede legale e/o unità operativa in Calabria alla data di pubblicazione del presente avviso;

  2. Per le cooperative sociali è richiesta, in aggiunta al requisito di cui alla lett. a., anche l’iscrizione all’Albo di cui all’art. 6 della Legge regionale 17 agosto 2009, n. 28, oltre al Registro di cui sopra.

Dotazione Finanziaria

Dotazione Finanziaria

La dotazione finanziaria per l’attuazione del presente Avviso ammonta complessivamente ad € 8.000.000,00 a valere sulle risorse del PR CALABRIA FESR FSE+ 2021 2027.

Il Beneficiario di cui al successivo Par. 3.2, deve garantire la compartecipazione alla realizzazione dell’intervento mediante:

–          la messa a disposizione di eventuali immobili di proprietà o in uso;

–          la messa a disposizione di eventuali mezzi e strumenti di proprietà o in uso;

–          l’apporto di personale volontario, valorizzato in termini di disponibilità numerica e oraria;

–          l’apporto di interventi di carattere mutualistico e solidale già attivi, da inserire all’interno del progetto unitario per strutturare la rete e arricchire l’offerta di opportunità e servizi a favore dei destinatari del Progetto;

–          la copertura finanziaria, da gestire in autonomia, a copertura dei costi delle proposte progettuali avanzate.

La compartecipazione dovrà riguardare almeno una delle voci sopra elencate, in ragione della specificità e della capacità del soggetto proponente, ed essere quantificata finanziariamente in sede di predisposizione dello schema di budget.

Interventi ammissibili

Interventi ammissibili

L’azione primaria del progetto dovrà essere costituita da interventi di contrasto al disagio abitativo per incentivare la fuoriuscita dal campo.

In linea integrata con il suddetto intervento devono essere sviluppate una o più delle seguenti attività, finalizzate all’inserimento socio-lavorativo e all’autonomia dei destinatari:

  1. laboratori educativi e creativi per minori, ad esempio attivazione di laboratori didattici e creativi nelle classi, con il coinvolgimento dei docenti e di tutto il personale scolastico, finalizzate allo sviluppo di competenze didattiche, relazionali, comunicative e di gestione efficace del conflitto; attività di orientamento e informazione per famiglie e ragazzi allo scopo di favorire il proseguimento degli studi; gite, attività estiva specifica a integrazione di eventuali offerte locali; favorire la partecipazione dei minori rom a corsi sportivi, culturali e dell’extra-scuola insieme a minori non rom;

  2. sostegno socio educativo extra scuola incluse le spese di trasporto, ad esempio percorsi di sostegno socio-educativo nel dopo-scuola e consolidamento delle competenze trasversali, per ridurre il rischio di fallimenti e dispersione scolastica; spese per il trasporto dei bambini e dei ragazzi dagli insediamenti ai luoghi delle attività socioeducative e ai plessi scolastici; promozione della partecipazione dei genitori rom agli incontri scuola-famiglia;

  3. orientamento e supporto alla ricerca di lavoro, ad esempio favorire la conoscenza delle opportunità e della burocrazia per rom che volessero promuovere forme di auto-imprenditoria; porre attenzione particolare all’inserimento lavorativo delle donne;

  4. laboratori socio-sanitari per nuclei familiari, ad esempio attività con le famiglie di orientamento ai servizi socio- sanitari; formazione e sensibilizzazione operatori servizi sociali territoriali, sanitari coinvolti nell’attivazione di azioni di inserimento sociale delle famiglie e dei minorenni;

  5. promozione rete locale, ad esempio contatti con la scuola e i servizi sociosanitari, promozione di reti territoriali, realizzazione di percorsi seminariali dedicati e attività di sensibilizzazione;

  6. azioni di sostegno finanziario, mediante l’erogazione di voucher/buoni spesa, per l’acquisto di beni di prima necessità (es. prodotti farmaceutici; dispositivi di protezione individuale; ecc.);

  7. azioni di sostegno ai percorsi di empowerment sociale, che consentano la co-ideazione di interventi sperimentali anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di esperienze di attivazione dal basso già esistenti.

Domanda

Domanda

Le domande di contributo, unitamente alla documentazione prevista dall’Avviso, potranno essere presentate secondo i termini previsti al Titolo 6 dell’Avviso.

Dovranno, altresì, essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica che sarà resa disponibile ai fini dell’Avviso e secondo le modalità tecniche che saranno a tal fine previste e pubblicate nel medesimo.

Informazioni

Informazioni

Per informazione e chiarimenti sull’Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare i seguenti indirizzi email:

email: [email protected]
pec: [email protected]




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Informazioni

Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Vito Samà
0961858485

Dipartimento
Salute e Welfare
Dirigente Generale
Dott. Tommaso Calabrò