Procedura concertativo-negoziale "REALIZZAZIONE IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO DI PROSSIMITÀ NEI COMUNI CALABRESI"

Una Calabria più bella e attrattiva


Conclusione

Asse: 6 /
Azione: 6.1.3 /
Fondo: POR Calabria FESR FSE 2014-2020

Procedura concertativo-negoziale


Obiettivi

Obiettivi

La Regione, nell’ambito degli interventi finalizzati all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti solidi urbani, intende finanziare la realizzazione di impianti di compostaggio di prossimità, a servizio di medie e piccole comunità e per i piccoli comuni, distanti dagli impianti di trattamento, privilegiando la realizzazione soprattutto ”nei piccoli centri montani”.

Beneficiari

Beneficiari

Comuni calabresi montani e parzialmente montani con popolazione sino a 2.000 ab. Ripartiti per singolo ambito provinciale per come di seguito:

  • N. 30 comuni ambito Catanzaro (CZ)
  • N. 65 comuni ambito Cosenza (CS)
  • N. 32 Comuni ambito Reggio Calabria (RC)
  • N. 9 Comuni Ambito Crotone (KR)
  • N. 16 Comuni Ambito Vibo Valentia (VV)
Stanziamento

Stanziamento

La dotazione finanziaria ammonta a € 9.585.874,48 così ripartito per singolo ambito provinciale:

Provincia Ripartizione totale per ATO
Cosenza €  3.937.781,80
Catanzaro €  1.795.154,80
Reggio di Calabria €  1.823.393,70
Crotone €   916.939,34
Vibo Valentia €  1.112.604,84
totale €  9.585.874,48

 

Caratteristiche dei progetti ammissibili

Caratteristiche dei progetti ammissibili

I progetti ammissibili:
Devono riguardare la realizzazione di impianti elettromeccanici dedicati al trattamento/recupero della frazione umida contenuta nei rifiuti urbani, posizionati all’interno di una struttura dedicata, dotata di scarico fognario, autorizzato ai sensi di legge, di un impianto elettrico, di sistemi di ventilazione e abbattimento degli odori. Gli impianti dovranno essere dotati di tutte le infrastrutture tecnologiche di servizio atte a consentirne il funzionamento nel rispetto dei requisiti normativi vigenti, in materia di sicurezza ed ambiente.

Contributo

Contributo

L’importo massimo del finanziamento per ogni singolo intervento non potrà essere superiore a Euro 300.000,00.

Modalità di Svolgimento della Procedura Concertativa

Modalità di Svolgimento della Procedura Concertativa

Per ciascun ambito/accordo sottoscritto, i lavori del Tavolo di Concertazione si svolgeranno per come segue:

  • Insediamento del tavolo con i comuni sottoscrittori dell’accordo;
  • Svolgimento delle attività di concertazione di seguito esemplificate:

1) analisi dei fabbisogni espressi dai territori interessati sulla scorta della valutazione preliminare di elementi oggettivi inerenti le specificità e le criticità dei territori interessati, conformemente a quanto già indicato nell’allegato alla DGR n. 225/2017;
2) approfondimento dei sub-criteri localizzativi individuati nell’allegato 1 alla D.G.R. n. 225/2017 e individuazione dei limiti inferiori delle distanze da applicare ai sub-criteri stessi;
3) individuazione preliminare del numero e della localizzazione territoriale degli interventi, anche attraverso l’aggregazione di territori limitrofi. In tal caso l’eventuale deroga alla potenzialità massima di trattamento prevista nella DGR n. 225/2017 (200 t/a) sarà valutata sulla scorta del fabbisogno di trattamento espresso e di una preventiva valutazione sulla fattibilità tecnica ed economica dell’intervento;
4) Indicazione del sito prescelto e preliminare valutazione e verifica dei criteri localizzativi previsti nel Piano Regionale di gestione dei Rifiuti (vincolistica, criteri preferenziali ed escludenti, etc.);
5) Conclusione della concertazione con la presa d’atto della preliminare individuazione del numero degli interventi e della loro localizzazione e condivisione della data entro la quale i potenziali beneficiari dovranno presentare la “Scheda operazione”, da proporre per la successiva valutazione sulla base dei criteri di selezione del POR approvati nella richiamata griglia di valutazione;
6) Concertazione sulle modalità ed i tempi di attuazione degli interventi con particolare riguardo alle modalità di affidamento del servizio di ingegneria e architettura ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.ii., con procedura a titolarità regionale, nella quale l’amministrazione regionale assolve alla funzione di stazione appaltante e di amministrazione contraente. Le risorse occorrenti per il servizio di progettazione saranno preventivamente calcolate e detratte dal budget complessivo previsto dal Piano d’Azione per ciascuno degli ATO. Pertanto, al fine di uniformare i criteri di selezione dell’operatore economico e a garanzia della qualità progettuale, sarà preferibilmente indetta un’unica gara, suddivisa in 5 lotti – uno per ciascun ambito – provvedendo alla selezione del progettista esterno e quindi alla sottoscrizione dei relativi contratti, all’acquisizione della progettazione esecutiva e di tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera. Durante tutta la procedura sarà garantito il coinvolgimento di tutti gli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera. Le successive operazioni saranno a regia regionale e vedranno i singoli beneficiari responsabili dell’indizione della gara per l’appalto dei lavori per la realizzazione dell’impianto, sulla scorta della progettazione esecutiva elaborata.

  • Decreto Dirigenziale del Dipartimento competente, di presa d’atto dei verbali del Tavolo di concertazione e degli esiti della concertazione;
Fase di presentazione, valutazione e individuazione delle proposte

Fase di presentazione, valutazione e individuazione delle proposte

  • Per ciascun ATO/accordo sottoscritto, a seguito della conclusione dei lavori del Tavolo di concertazione, i potenziali beneficiari procederanno alla presentazione della Scheda Operazione, da proporre entro i termini stabiliti nel corso dell’ultima seduta utile del tavolo di concertazione.
  • Le schede delle operazioni proposte saranno quindi sottoposte a valutazione, sulla base della griglia approvata a corredo del decreto di avvio della procedura, a cura di un’apposita Commissione di Valutazione, da nominarsi conformemente a quanto previsto dalle “Linee Guida per la valutazione delle operazioni del POR Calabria FESR/FSE 2014/2020”, adottate con DGR n. 84/2017.
  • Con Decreto Dirigenziale del Dipartimento competente si procederà:
    • Per ciascun ATO/accordo sottoscritto, all’approvazione dell’elenco delle operazioni selezionate nell’ambito di riferimento (eventualmente distinte in quadro attuativo e quadro programmatico, qualora l’importo delle proposte ammesse risultino superiori alla disponibilità finanziaria prevista per l’ambito di riferimento);
    • all’approvazione dello schema di convenzione da sottoscrivere con i beneficiari.
    • Sottoscrizione della convenzione tra l’Amministrazione Regionale e beneficiari.
Informazione e pubblicità

Informazione e pubblicità

La procedura è notificata direttamente alle Fondazioni potenzialmente interessate e la documentazione relativa alla procedura sarà pubblicata sul portale http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/.
Il beneficiario è obbligato al rispetto delle norme in materia di informazione e pubblicità del finanziamento.




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Informazioni

Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Dott. Vincenzo De Matteis
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Dipartimento
Tutela dell'ambiente
Dirigente Generale
Dott. Gianfranco Comito