Per ciascun ambito/accordo sottoscritto, i lavori del Tavolo di Concertazione si svolgeranno per come segue:
- Insediamento del tavolo con i comuni sottoscrittori dell’accordo;
- Svolgimento delle attività di concertazione di seguito esemplificate:
1) analisi dei fabbisogni espressi dai territori interessati sulla scorta della valutazione preliminare di elementi oggettivi inerenti le specificità e le criticità dei territori interessati, conformemente a quanto già indicato nell’allegato alla DGR n. 225/2017;
2) approfondimento dei sub-criteri localizzativi individuati nell’allegato 1 alla D.G.R. n. 225/2017 e individuazione dei limiti inferiori delle distanze da applicare ai sub-criteri stessi;
3) individuazione preliminare del numero e della localizzazione territoriale degli interventi, anche attraverso l’aggregazione di territori limitrofi. In tal caso l’eventuale deroga alla potenzialità massima di trattamento prevista nella DGR n. 225/2017 (200 t/a) sarà valutata sulla scorta del fabbisogno di trattamento espresso e di una preventiva valutazione sulla fattibilità tecnica ed economica dell’intervento;
4) Indicazione del sito prescelto e preliminare valutazione e verifica dei criteri localizzativi previsti nel Piano Regionale di gestione dei Rifiuti (vincolistica, criteri preferenziali ed escludenti, etc.);
5) Conclusione della concertazione con la presa d’atto della preliminare individuazione del numero degli interventi e della loro localizzazione e condivisione della data entro la quale i potenziali beneficiari dovranno presentare la “Scheda operazione”, da proporre per la successiva valutazione sulla base dei criteri di selezione del POR approvati nella richiamata griglia di valutazione;
6) Concertazione sulle modalità ed i tempi di attuazione degli interventi con particolare riguardo alle modalità di affidamento del servizio di ingegneria e architettura ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.ii., con procedura a titolarità regionale, nella quale l’amministrazione regionale assolve alla funzione di stazione appaltante e di amministrazione contraente. Le risorse occorrenti per il servizio di progettazione saranno preventivamente calcolate e detratte dal budget complessivo previsto dal Piano d’Azione per ciascuno degli ATO. Pertanto, al fine di uniformare i criteri di selezione dell’operatore economico e a garanzia della qualità progettuale, sarà preferibilmente indetta un’unica gara, suddivisa in 5 lotti – uno per ciascun ambito – provvedendo alla selezione del progettista esterno e quindi alla sottoscrizione dei relativi contratti, all’acquisizione della progettazione esecutiva e di tutti i pareri e le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera. Durante tutta la procedura sarà garantito il coinvolgimento di tutti gli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera. Le successive operazioni saranno a regia regionale e vedranno i singoli beneficiari responsabili dell’indizione della gara per l’appalto dei lavori per la realizzazione dell’impianto, sulla scorta della progettazione esecutiva elaborata.
- Decreto Dirigenziale del Dipartimento competente, di presa d’atto dei verbali del Tavolo di concertazione e degli esiti della concertazione;