Comitato di Sorveglianza: voce alle testimonianze dal territorio
Gli studenti del Liceo Scientifico Zaleuco Locri hanno raccontato la loro esperienza di cittadinanza attiva
La portata dell’impegno quotidiano, il senso della sfida legata all’efficace utilizzo dei fondi comunitari. Il Comitato di Sorveglianza del Por Calabria 2014-2020, che si è svolto a Cosenza, ha rappresentato anche questo: un significativo momento di verifica e approfondimento dello stato di avvio del nuovo ciclo di programmazione ed un’occasione per parlare di futuro, di quale volto si vuole dare alla Calabria e in che modo si vuole incidere sullo sviluppo del tessuto economico e sociale della regione. Un confronto tra tecnici, dunque, su strumenti e modalità di attuazione delle politiche di coesione, ma anche un modo per raccontare, con testimonianze reali, la capacità di un territorio di sviluppare coscienza e impegno civico e diventare protagonista di percorsi virtuosi.
La riunione dell’organismo partenariale, nel recente appuntamento, ha introdotto infatti una novità nel consueto articolarsi dell’ordine del giorno, dando spazio e voce alle esperienze che meritano di essere conosciute e valorizzate. All’incontro sono stati invitati i ragazzi del team People of Tomorrow del Liceo Zaleuco di Locri, vincitori di ASOC 2015-2016. Particolarmente emozionante è stato il contributo offerto dai giovani studenti che hanno vinto l’edizione 2015-2016 di “A Scuola di OpenCoesione”, il percorso di didattica sperimentale su open data, data journalism e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici che ha coinvolto 120 scuole superiori in tutta Italia. Al team PEOPLE OF TOMORROW, classe 4E del Liceo, è stato assegnato, infatti, il Primo Premio #ASOC1516 quale riconoscimento “all’ottimo lavoro di ricerca, raccolta e analisi dati lavorando su un progetto per la ristrutturazione di un immobile del Comune di Locri da trasformare in Centro di aggregazione giovanile”. Il team si è distinto per impegno e impatto civico sul territorio. Il monitoraggio realizzato dai giovani studenti sul progetto di inclusione sociale "Cura ut Valeas", che prevede un impegno di 1.176.012 euro a valere sul PON Sicurezza 2007/2013, ha permesso di evidenziare come dai lavori di realizzazione del centro non si è passati all’apertura e all’utilizzo. È emerso, inoltre, che la popolazione e, soprattutto, i giovani vedono positivamente l’esistenza di un Centro di accoglienza per i giovani a Locri quale opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Da qui, poi, il gruppo di lavoro del liceo Zaleuco ha avanzato alcune soluzioni ed idee da realizzare all’interno della struttura aggregativa che può essere utilizzata come spazio in cui i giovani, guidati da personale esperto, possono esprimere i propri talenti e coltivare le proprie passioni attraverso attività non solo ricreative ma anche formative.
La presentazione del liceo Zaleuco ha riscosso grande successo perché ha consentito ai presenti di conoscere e apprezzare le attività di ricerca ed analisi portate avanti da queste giovani risorse e l’impatto che è stata in grado di produrre sul territorio dimostrando, quindi, come sia possibile fare cittadinanza attiva e quanto sia altrettanto necessario uno sforzo sinergico tra i vari livelli di governance perché le politiche pubbliche trovino attuazione e producano i propri effetti.