Efficientamento illuminazione pubblica e raccolta differenziata

Pubblicati due nuovi avvisi a valere sul POR 14-20


Efficientamento illuminazione pubblica e raccolta differenziata

Dalla Regione Calabria due nuovi avvisi rivolti ai comuni calabresi. Con 35 milioni di euro l’amministrazione regionale intende aiutare gli enti locali a ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica mentre con uno stanziamento di oltre 34, 3 milioni di euro, destinato agli 85 Comuni più popolosi della Calabria, si punta alla realizzazione di interventi a sostegno della raccolta differenziata nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti.

Al via, dunque, il bando per l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica, per comuni e unioni di unioni dei comuni, che incentiva gli enti pubblici all’adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi delle reti di illuminazione pubblica, favorendo anche il contenimento degli interventi di manutenzione e dell’inquinamento luminoso. L’avviso, in attuazione dell’Asse 4 (Energia sostenibile) del POR  Calabria 2014-2020, permetterà alle amministrazioni comunali di finanziare, nello specifico, interventi che riguardano: il risparmio energetico, con la sostituzione di apparecchi con nuovi a maggiore efficienza, l'installazione di regolatori di flusso e di stabilizzatori di tensione; l’adeguamento tecnologico, consistente nel telecontrollo, telegestione e automazione; l’evoluzione tecnologica per l'erogazione di servizi "orientati alle smart cities" (controllo traffico, meteo, inquinamento e parcheggi). La dotazione finanziaria complessiva si articola in due linee di intervento che si differenziano sulla base del modello organizzativo e gestionale prescelto dal Comune. La prima linea di intervento, a cui sono destinati 20 milioni di euro, sostiene la riduzione dei consumi energetici negli impianti di illuminazione pubblica degli enti che alla data di presentazione della domanda abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, finanziando quindi interventi ulteriori rispetto a quelli già previsti nel contratto base. La seconda linea di intervento, invece, con 15 milioni di euro sostiene la realizzazione di interventi di “efficientamento” energetico per quelle amministrazioni che  non abbiano in corso affidamenti degli impianti e che intendano ammodernarli.  Non potranno beneficiare del finanziamento soltanto i comuni di Cosenza, Rende, Catanzaro e Reggio Calabria poiché già Organismi Intermedi della Strategia Urbana Sostenibile. Il secondo bando pubblicato dalla Regione Calabriariguarda, invece,il miglioramento del servizio di raccolta differenziata e punta all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti, per il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata nei comuni beneficiari entro il termine massimo del 31 dicembre 2020. L’avviso della Regione, a valere sulla Azione 6.1.2, attua le disposizioni contenute nel Piano d’azione “Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria”, approvato con DGR n. 296 del 28-7-2016. Gli interventi ammessi a finanziamento sono relativi sia all’adozione di sistemi di raccolta differenziata quali l’avvio, la riorganizzazione, il completamento e il potenziamento dei servizi che la realizzazione o l’ampliamento dei centri di raccolta. Le spese funzionali alla realizzazione delle proposte progettuali devono essere commisurate allo svolgimento delle seguenti attività: affidamento in house del servizio di raccolta differenziata (spese per investimenti e spese per il servizio); auto-prestazione del servizio in amministrazione diretta (spese per investimenti); affidamento a terzi del servizio di raccolta differenziata (costi di realizzazione del servizio); affidamento a terzi della realizzazione o dell’ampliamento dei centri di raccolta (costi di realizzazione dell’infrastruttura). La proposta progettuale dovrà essere inserita in un quadro complessivo di riferimento rappresentato dal Piano comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati mentre gli interventi dovranno essere coerenti con gli indirizzi del Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria e con il POR Calabria FESR 2014/2020. Saranno ammessi a finanziamento i progetti valutati da una commissione nominata dal Dipartimento Ambiente e Territorio che stilerà due graduatorie, la prima delle quali riguarderà esclusivamente i comuni con percentuale di RD, riferita ai dati del 2015, inferiore al 25%. L’amministrazione regionale intende verificare, anche con il supporto dell’ARPACal, l’andamento delle operazioni finanziate monitorando costantemente l’incremento delle percentuali di raccolta differenziata. A questo scopo, i Comuni beneficiari dovranno obbligatoriamente trasmettere con cadenza bimestrale i dati relativi all’andamento mensile dei quantitativi della RD.  

Per maggiori informazioni visita le pagine dei bandi. 

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