Infrastrutture di Ricerca

Pubblicato l’avviso che destina 2 milioni di euro alla valorizzazione e all’apertura internazionale delle Infrastrutture di Ricerca calabresi


Infrastrutture di Ricerca

Con decreto dirigenziale n.11437 del 9 novembre 2020 è stato pubblicato l’avviso attraverso il quale la Regione Calabria, con una dotazione iniziale di 2 milioni di euro, intende sostenere i soggetti titolari di Infrastrutture di Ricerca, che fanno riferimento alle Università calabresi, per la realizzazione di interventi di valorizzazione e di apertura internazionale.

La misura, attraverso i fondi del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, si rivolge alle infrastrutture di ricerca pubbliche di interesse nazionale (IR-N) e delle IR pubbliche candidate per l’inserimento fra quelle di interesse nazionale (IR-N+) con la finalità di dare attuazione all’Azione 2 del Piano Regionale delle Infrastrutture di Ricerca.

“La Regione Calabria valuta la ricerca e l’innovazione come asset fondamentali – ha dichiarato l’assessore regionale alla Ricerca, Università e Istruzione Sandra Savaglio – per costruire concrete prospettive di sviluppo del territorio. Attraverso questo intervento, che si inserisce nel quadro del Piano Regionale per le Infrastrutture di Ricerca, puntiamo a valorizzare il patrimonio di competenze scientifiche e tecnologiche delle università calabresi e alla creazione di occasioni di interconnessione e cooperazione con i circuiti di ricerca internazionali. La nostra visione e il nostro impegno, che oggi si sostanzia attraverso un finanziamento di 2 milioni di euro, sono rivolti a favorire l’accesso delle comunità scientifiche calabresi, custodi di eccellenze e di un patrimonio di conoscenze che sono ricchezza per la nostra terra, a metodi e tecnologie avanzate da sviluppare e trasferire al sistema produttivo regionale. Uno sforzo sinergico e congiunto che possa rilanciare la Calabria in termini di competitività, facendo della ricerca quel motore propulsivo di una regione che guarda e persegue l’eccellenza in ogni campo”.

Possono presentare domanda i soggetti espressamente individuati nel Piano Regionale delle Infrastrutture di Ricerca, quali:

- i soggetti titolari di infrastrutture di ricerca pubbliche “di interesse nazionale (IR-N)”: Università della Calabria per la IR STAR;

- i soggetti titolari delle IR pubbliche “candidate per l’inserimento fra quelle di interesse nazionale (IR-N+)”: l’Università Magna Grecia per l’IR BioMedPark; l’Università Mediterranea, l’Università Magna Grecia, l’Università della Calabria, la Fondazione Terina per l’IR Rete Ricerca Agroalimentare, in forma congiunta attraverso l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS); l’Università della Calabria per l’IR SILA.

L’avviso, nello specifico, sostiene le seguenti azioni:

  • attività di management e promozione della ricerca;
  • difesa della proprietà intellettuale e creazione di spin-off della ricerca e startup innovative;
  • diffusione dei servizi di ricerca offerti dalle IR (open day, dimostrazioni, visite nelle imprese, ecc.);
  • networking per partecipare alle reti nazionali e internazionali di ricerca e innovazione;
  • networking con le regioni limitrofe per integrare e specializzare le competenze;
  • networking con le regioni limitrofe per integrare e specializzare le competenze (ad es. nell’area agroalimentare con Puglia, Sicilia, Campania; rischi naturali con la Basilicata).

La domanda e i relativi allegati devono essere trasmessi via Pec, secondo le modalità indicate, all’indirizzo [email protected]. La scadenza delle candidature è fissata per lunedì 7 dicembre 2020.

L’avviso e la documentazione sono consultabili accedendo alla pagina dedicata.