Logical

La piattaforma presentata al seminario organizzato dalla sede Istat per la Calabria


Logical

Supportare la governance del territorio attraverso una migliore e puntuale risposta al crescente fabbisogno di informazione statistica. Su questa direttrice si è sviluppato il seminario organizzato dalla sede Istat per la Calabria, che si è svolto nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria ed ha rappresentato una proficua occasione di riflessione e di approndimento sull'uso di indicatori e sulla produzione di statistiche affidabili per sostenere adeguatamente le decisioni pubbliche.

L'evento formativo, dal titolo "Dati e indicatori statistici per il governo del territorio. Il censimento permanente e l’integrazione degli archivi amministrativi", realizzato in collaborazione con l'Unione statistica dei Comuni Italiani (USCI) e con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, dell'ANCI e dell'ANUSCA, di fatto si è caratterizzato come un articolato spazio di scambio, tra esperti di settore e amministratori, di visioni ed esperienze sulle crescenti opportunità rappresentate dal censimento permanente e dal nuovo rapporto con le anagrafi comunali. "Il censimento continuo - ha spiegato introducendo i lavori del seminario il Presidente nazionale Istat Gianluca Alleva - restituisce ai cittadini la fotografia immediata degli aspetti socio-economici del territorio ed è in grado di proporsi come valido supporto per le amministrazioni nell'orientamento delle politiche di intervento e nella fase di programmazione".

In questa cornice di valorizzazione del patrimonio informativo derivate dai dati statistici sono state illustrate le peculiarità e i contenuti della piattaforma del sito CalabriaEuropa "LogiCal" che consente l’esplorazione grafica dei dati e dei risultati relativi alla fase attuativa del POR Calabria 14-20.

Il Dirigente generale Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria Paolo Praticò ha sottolineato come LogiCal sia uno strumento efficace di monitoraggio civico, facilmente accessibile, sulle opportunità e sui risultati del programma operativo regionale.

Il nuovo ciclo di programmazione, infatti, è fortemente orientato ai risultati e ad un utilizzo spinto degli indicatori: tutti i programmi sono legati a performance (non soltanto di spesa) per garantire l'impatto degli interventi. Da qui deriva un approccio innovativo e più efficace che fa dei dati un patrimonio da mettere a disposizione dei cittadini e dell'opinione pubblica.

 

La vera sfida è l'attuazione  - ha rimarcato Praticò -  e il controllo ed il monitoraggio consentono di realizzare una valutazione partecipata dell'efficacia degli strumenti messi in campo e rappresentano una opportunità per restituire la portata della spesa dei fondi e delle ricadute che hanno per lo sviluppo del territorio. 

 

Slide P. Praticò