Misure di aiuto per gestori privati di impianti sportivi pubblici

Manifestazione di interesse rivolta ai piccoli Comuni per la concessione di ristori a microimprese e PMI che gestiscono impianti sportivi


Misure di aiuto per gestori privati di impianti sportivi pubblici

Un aiuto in favore di microimprese e PMI che gestiscono impianti sportivi pubblici che hanno subito un calo di fatturato per effetto delle misure di contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. La Regione Calabria ha pubblicato, con decreto n. 1484 del 16 febbraio 2021 del Dipartimento Lavoro, Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo, la manifestazione di interesse finalizzata alla individuazione di piccoli Comuni tramite i quali destinare risorse a microimprese e PMI gestori privati di impianti sportivi.  

Possono presentare la candidatura per l’attribuzione delle risorse, dunque, i Comuni della Calabria con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti all’interno dei quali sono ubicati impianti sportivi pubblici gestiti da soggetti privati.

I Comuni così individuati destineranno le risorse assegnate per misure di aiuto alle microimprese e PMI che abbiano un fabbisogno di liquidità, determinatosi a seguito della sospensione delle attività per l’emergenza Covid, rilevabile da un calo del 33% del fatturato medio mensile per l’anno 2020 rispetto all’esercizio 2019.

«Siamo intervenuti di recente, con apposita delibera di Giunta – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso –, per ristorare settori produttivi tra cui aeroporti, discoteche e cinema, ma abbiamo anche pensato ai 322 Comuni della Calabria al di sotto dei 5mila abitanti, dando circa 12mila euro ciascuno per sostenere alcune attività. In questo bando, offriamo misure di aiuto a microimprese e pmi che gestiscono impianti sportivi pubblici, nel tentativo di dare un segnale di ripartenza. Un modo indiretto per sostenere i Comuni che non vedevano finanziamenti in questo ambito da tanti anni. Ci auguriamo che questo contributo a fondo perduto sia facilmente accessibile e consenta davvero di far ripartire il movimento sportivo dei nostri giovani».

A tal fine i Comuni dovranno predisporre un apposito avviso pubblico per selezionare i beneficiari del contributo secondo criteri coerenti con quanto previsto dalla stessa manifestazione di interesse e secondo le modalità fissate dagli stessi.

La dotazione finanziaria disponibile per l’attuazione della manifestazione d’interesse ammonta complessivamente a 4 milioni di euro (a valere sulle risorse di cui alla DGR n. 447/2020 e al DD n. 14404/2020) e prevede un ammontare massimo concedibile per ciascun Comune pari a 12 mila euro.

Le risorse sono attribuite sulla base di una procedura a sportello. L’esame delle domande è effettuato in base all’ordine cronologico di ricevimento. I comuni potranno presentare la propria candidatura, secondo le modalità indicate, a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] entro 30 giorni dalla pubblicazione della manifestazione di interesse sul BURC.

Dal link sottostante è possibile consultare i dettagli dell’avviso e la modulistica a corredo.