Monitoraggio attuazione OT 11 e 2 POR PON

Pubblicato il Rapporto 2016


Monitoraggio attuazione OT 11 e 2 POR PON

È online il Rapporto di Monitoraggio 2016 sull’attuazione degli Obiettivi Tematici 11 e 2 nei POR e nei PON realizzato dal Comitato di pilotaggio OT11-OT2, istituito allo scopo di assicurare il presidio della strategia e la coerenza con i processi di riforma della pubblica amministrazione.

L’analisi condotta dal Comitato, presieduto dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio, prende in esame – sulla base dei dati dell’Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l'Unione Europea (IGRUE) – gli interventi avviati fino al 31 dicembre 2016 nei Programmi Operativi Regionali e Nazionali e presenta i risultati di uno studio approfondito condotto sugli interventi di rafforzamento della capacità amministrativa (OT11) e trasformazione digitale della PA (OT2).

Il tema della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni del nostro Paese è stato, infatti, oggetto di attenzione da parte della Commissione Europea fin dalla fase di definizione degli indirizzi della programmazione 2014-2020, che richiede una maggiore efficienza amministrativa e un miglior coordinamento tra i livelli di governo per un ottimale utilizzo dei Fondi SIE.

Nel Rapporto di Monitoraggio vengono analizzati i dati relativi all’avanzamento fisico e finanziario degli interventi e presentate alcune analisi sullo stato della programmazione attuativa, gli attori coinvolti, le criticità riscontrate e il livello di integrazione tra OT11 e OT2. Il livello di integrazione tra i due Obiettivi Tematici è considerato, infatti, un fattore importante nel ciclo di programmazione 2014-2020 sia per gli aspetti strategici (i processi amministrativi devono essere ripensati nell’ottica della digitalizzazione), che per quelli operativi (gli interventi tecnologici non riescono a sviluppare le loro potenzialità senza un adeguato rafforzamento delle capacità e delle competenze nelle amministrazioni).

Nel rapporto del Comitato di pilotaggio sull’avanzamento fisico e finanziario dei fondi SIE si evidenzia però, sia per i POR che per i PON, un ritardo generalizzato nell’avvio delle attività di capacità amministrativa (OT11) e delle azioni relative all’Agenda Digitale (OT2). Il monitoraggio rileva che i ritardi si possono spiegare con motivi contingenti, tra cui il fatto che molte amministrazioni nel 2016 erano ancora impegnate sulle risorse della precedente programmazione, ed evidenzia anche che le amministrazioni hanno usato queste risorse, finora, senza una vera strategia strutturata. La mera disponibilità di mezzi finanziari, scrive ancora il Comitato di pilotaggio nel rapporto, determina potenzialmente il rischio che i PO costituiscano dei “contenitori neutri di risorse”, da qui la necessità di integrare e coordinare con maggior efficacia i Programmi Operativi regionali e nazionali.

In relazione alla Regione Calabria l’avanzamento finanziario dell’OT2 (Agenda Digitale) del Programma Operativo Regionale, sulla base dei dati IGRUE, raggiunge una capacità di impegno, al netto degli interventi sulla banda larga, superiore al 52% e classifica, in questa elaborazione, il POR Calabria secondo dopo quello della Liguria. Per quanto riguarda l’OT11 (Interventi di rafforzamento della capacità amministrativa), invece, la capacità di impegno del Programma Operativo Regionale è al 6,1%. 

Il report completo è consultabile da qui: www.ot11ot2.it/monitoraggio/monitoraggio-sull’attuazione-degli-obiettivi-tematici-11-e-2-nei-por-e-nei-pon