Combattere la disinformazione sul Coronavirus

L’impegno dell’UE per salvaguardare la salute dei cittadini e la democrazia


Combattere la disinformazione sul Coronavirus

Con il diffondersi del Covid-19 anche in Europa è importante affidarsi solo a fonti autorevoli per ottenere informazioni sulla pandemia da Coronavirus.

La lotta alla disinformazione è, infatti, uno sforzo congiunto che coinvolge tutte le istituzioni europee e per aiutare a combattere la disinformazione l'Ue sta lavorando in stretta collaborazione con le piattaforme digitali: sta incoraggiando a promuovere fonti autorevoli, a ridurre il contenuto che viene verificato come falso o fuorviante e ad eliminare contenuti illegali, o contenuti che potrebbero causare danni fisici.

La Commissione europea ha suggerito di seguire i consigli delle autorità sanitarie pubbliche dei rispettivi paesi (nel caso dell’Italia, il Ministero della Salute) insieme a quelle internazionali ed europee, come il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

«C'è un numero crescente di notizie false sull'epidemia di coronavirus – ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – Si tratta di un'ondata enorme, che si riproduce sul terreno di incertezza, ansia e ciclo di notizie in rapida evoluzione. Temo che alcune di queste possano davvero danneggiare le persone. Stiamo lavorando con piattaforme digitali per intensificare le loro azione contro la disinformazione sul coronavirus».

Le istituzioni europee hanno ripetutamente messo in guardia contro i rischi legati ai tentativi di disinformazione e alle truffe. A tale scopo, è stata creata una pagina dedicata per sfatare anche i miti più comuni legati all’emergenza COVID-19.