Il Dipartimento Tutela dell’Ambiente ha approvato con decreto dirigenziale n. 10954 del 28/10/2020 la graduatoria definitiva delle proposte dei Comuni beneficiari del contributo regionale diretto alla realizzazione di impianti di compostaggio di prossimità, a servizio di medie e piccole comunità e per i piccoli comuni montani calabresi.
In seguito alle attività previste dalla fase di avvio e svolgimento della procedura concertativa negoziale con i Comuni calabresi montani e parzialmente montani con popolazione sino a 2.000 abitanti, la Regione ha preso atto degli esiti dei lavori della commissione di valutazione e ha dunque dato il via all’investimento nei cinque Ambiti Territoriali Ottimali di circa 6,7 milioni di euro a valere sull’asse 6 “Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale” del POR Calabria FESR FSE 2014-2020.
L’intervento, che contiene 23 proposte ammesse e finanziabili, rientra nell’ambito del Piano d’azione nel settore rifiuti che prevede la possibilità di realizzare strutture adibite al trattamento della frazione organica del rifiuto urbano, a servizio di piccole e medie comunità nelle aree montane, distanti dagli impianti pubblici, in contesti territoriali particolarmente decentrati, con la possibilità di abbattere i costi di trasporto e di trattamento.
Il decreto n. 10954 del 28/10/2020 approva altresì lo schema di convenzione da stipulare con i comuni capofila. Si ricorda che è ammesso ricorso in sede giurisdizionale al TAR Calabria entro 60 giorni dalla pubblicazione del sopracitato decreto sul BURC ed entro 120 giorni, dalla stessa data, ricorso al Presidente della Repubblica.