Piattaforme Tematiche S3

Un resoconto dei primi incontri e i programmi per settembre


Piattaforme Tematiche S3

Con l’incontro della piattaforma tematica su scienze della vita, si è conclusa una prima parte dei tavoli di lavoro della S3, che nel mese di luglio hanno coinvolto anche gli operatori delle piattaforme ICT e terziario innovativo e Smart manufacturing.

Circa 360, tra imprenditori e ricercatori, si sono iscritti alle diverse piattaforme tematiche, mentre gli incontri hanno coinvolto in totale 170 persone. Nei prossimi mesi, a partire dagli incontri sulle altre aree di innovazione (Agroalimentare, Cultura e turismo, Logistica, Edilizia sostenibile, Ambiente e Rischi naturali), si cercherà di allargare ancora di più la partecipazione, con l’obiettivo di coinvolgere intorno alle piattaforme una comunità di 1.000 innovatori calabresi. 

Gli incontri sono stati l’occasione di un’intensa attività di scambio e confronto con gli operatori dell’innovazione regionale e hanno permesso la raccolta di interessanti contributi e spunti per portare avanti le attività delle piattaforme della S3.

Di grande interesse è stato il confronto con i Cluster tecnologici nazionali (Smart Communities Tech, Fabbrica Intelligente, Alisei), che hanno illustrato i trend di sviluppo dei settori e lanciato concrete opportunità di networking, anche in vista del bando del MIUR PON Ricerca e Sviluppo pubblicato di recente. Va in questa direzione, ad esempio, il servizio di ricerca partner avviato dal cluster Smart Communities Tech.

Nella sezione S3 di Calabria Europa è scaricabile la documentazione informativa sui Cluster nazionali, mentre per favorire ulteriormente le opportunità di networking, sono stati avviati due semplici servizi on-line: una pagina di ricerca degli iscritti alle piattaforme per tipologia, località, area di innovazione e un servizio per la raccolta e diffusione di ricerca partner utile per il bando PON Ricerca e Sviluppo, ma anche per altre future iniziative. 

Molti dei contributi raccolti durante i tavoli hanno sottolineato l’importanza di un approccio interdisciplinare tra le aree d’innovazione come elemento chiave per valorizzare le competenze presenti e intercettare nuove opportunità di mercato. Da settembre, pertanto, saranno pianificati gli incontri delle piattaforme Agroalimentare e Turismo e Cultura, a partire dalle interconnessioni con traiettorie che coinvolgono altre aree come Scienze della vita, ICT, logistica (come ad esempio nutraceutica, sicurezza alimentare, organizzazione di filiere, servizi innovativi per la fruizione dei beni culturali, ecc.).

Si darà inoltre maggiore spazio alla discussione e alle opportunità di cooperazione fra operatori di diverse piattaforme, dando la possibilità di prenotare gli interventi on-line, su una traccia di lavoro condivisa in anticipo e con tempi definiti per massimizzare la partecipazione.

Sono state, infine, identificate due iniziative specifiche che saranno avviate a settembre nell’ambito delle Piattaforme Tematiche.  In particolare durante i tavoli di lavoro Smart manufacturing e Scienze della Vita, è stato lanciato il progetto pilota "DoTech - Dotazioni tecnologiche" che verrà portato avanti dalle due piattaforme tematiche regionali con il supporto di CalabriaInnova, insieme ad Unindustria Calabria e alle associazioni e operatori interessati. Grazie all’unione di competenze e risorse disponibili, entro la fine dell’anno sarà progettata e realizzata una mappatura sperimentale per la creazione di un catalogo delle tecnologie più avanzate presenti nelle imprese, per incentivare la nascita di network e filiere produttive più competitive, nell’ottica della creazione di una fabbrica diffusa in Calabria.

 

Sempre a settembre, infine, sarà organizzato un seminario tecnico per approfondire la possibilità di sostenere a livello regionale i progetti calabresi che hanno ottenuto il seal of excellence, il certificato d’eccellenza rilasciato dalla Commissione Europea a tutte quelle imprese che hanno conseguito un punteggio molto alto alle call dello SME Instrument (fondo per le PMI di Horizon 2020), ma che non sono state destinatarie di un finanziamento.