Notte dei Ricercatori 2018 SuperScienceMe

Presentato l’evento scientifico che in Calabria si realizzerà il 28 settembre secondo un progetto congiunto dei tre atenei insieme al CNR, alla Regione e a Fincalabra-CalabriaInnova


Notte dei Ricercatori 2018 SuperScienceMe

Esperimenti, eventi, spettacoli: questi i tratti salienti del format unico adottato per la prima volta dai tre atenei calabresi per l’atteso evento scientifico “Notte dei ricercatori” che si svolgerà il prossimo 28 settembre in contemporanea con altre centinaia di città in tutta Europa. In Calabria, infatti, l’edizione 2018 dell’appuntamento all’insegna della ricerca, dell’innovazione scientifica e della cultura si realizzerà secondo il progetto finanziato dalla Commissione Europea “SuperScienceMe: REseArCH in your REACH”, presentato congiuntamente dall’Università della Calabria (in qualità di soggetto capofila), dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dall’Università Magna Græcia di Catanzaro insieme a sei istituti del CNR e alla Regione Calabria (dipartimento Programmazione e Fincalabra-CalabriaInnova). Un progetto che testimonia la capacità del sistema universitario regionale di fare rete con le altre istituzioni e aprirsi al territorio per creare uno scambio concreto e virtuoso di saperi e valore così fondamentale per lo sviluppo della Calabria.

L’articolato programma della “Notte  dei ricercatori 2018” è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale alla presenza del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio del Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, del professore dell’Università Mediterranea Francesco Mauriello, del professore dell’Università Magna Græcia Giovanni Cuda, del Direttore dell’istituto ITM del CNR Lidia Giorno, dell’Autorità di Gestione del POR Paola Rizzo e del Project Manager del progetto e Responsabile del Liaison Office Unical Andrea Attanasio.

Ad aprire il confronto con gli operatori dell’informazione sono stati i saluti istituzionali del Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci che ha voluto sottolineare come questa edizione della “Notte dei Ricercatori” rappresenti un evento simbolo di una nuova stagione in cui il sistema universitario si apre al territorio mettendo in campo importanti sinergie, con le istituzioni e le realtà produttive locali, per favorire la crescita di una Calabria in grado di lanciare la propria sfida competitiva nel campo della  innovazione e della ricerca.

Anche Francesco Mauriello, in rappresentanza dell’università Mediterranea, nel corso del suo intervento ha ribadito come si stia realizzando un evento che costituisce una vera occasione sia per tutti gli atenei coinvolti che per la cittadinanza stessa che ha così la possibilità di entrare a contatto diretto con la bellezza della ricerca accademica ed i suoi risultati.

Per l’Università di Catanzaro l’avventura con la “Notte dei Ricercatori” inizia quest’anno. L’ateneo del capoluogo di regione, ha spiegato il professore dell’Università Magna Græcia Giovanni Cuda, ha

abbracciato con grande entusiasmo il progetto che mette insieme in un network tutte le realtà accademiche della Calabria, il Cnr e la Regione che daranno vita ad una iniziativa che consentirà di far conoscere alla collettività le ricadute sociali ed economiche delle attività di ricerca.

Anche il Direttore dell’istituto ITM del CNR Lidia Giorno ha indirizzato l’attenzione sul ruolo del ricercatore e del valore sociale ed economico dei risultati della ricerca in Italia: “È necessario prendere consapevolezza che la conoscenza – ha ribadito Giorno -  è patrimonio per la collettività ed è la chiave per il cambiamento e per lo sviluppo sostenibile dei territori”.

L’Adg del POR Calabria Paola Rizzo ha invece illustrato le iniziative che vedranno protagonista la Regione Calabria all’interno della “Notte dei Ricercatori”. La Regione, infatti, sarà presente con i propri spazi nelle università per creare momenti di approfondimento e laboratori a cura dei dirigenti regionali che presenteranno le misure previste nell’ambito del POR a favore del diritto allo studio e dell’alta formazione, della ricerca e dell’innovazione. In particolare sarà inserita in questo contesto una specifica iniziativa sulla S3: si tratta del primo incontro della Piattaforma Tematica regionale dedicata all’area di innovazione Turismo e Cultura previsto per il 27 settembre (ore 10.30, Centro Congressi Aula Magna dell’Università della Calabria) e sarà un’occasione per avvicinare operatori istituzionali, imprese e ricercatori.

Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha rilanciato la sfida della amministrazione regionale nel campo della diffusione della conoscenza per realizzare quelle condizioni che consentano al territorio di esprimersi al meglio. “La ricerca - ha affermato Oliverio - si nutre della sinergia tra le diverse strutture della società perché solo così è possibile accelerare investimenti e massimizzare le ricadute. Questa amministrazione regionale ha fortemente voluto che ci fosse una forte collaborazione tra le varie realtà accademiche affinché, assieme, contribuissero ad innalzare la qualità del sistema e dell’offerta formativa universitaria complessiva. Con importanti investimenti di risorse regionali, inoltre, abbiamo sostenuto il diritto allo studio, l’irrobustimento delle infrastrutture universitarie e le attività di ricerca e i dottorati. Le università aprendosi al territorio anche con iniziative come “La Notte dei Ricercatori” possono farsi conoscere e dialogare con le nuove generazioni e la collettività per promuovere efficacemente la diffusione della conoscenza”.

La formula voluta per la notte “Notte dei ricercatori 2018” è scandita da numerose iniziative, approfondimenti e attrazioni: oltre alle consuete visite nei laboratori dipartimentali e nei centri di ricerca sono in programma diverse attività ludico-didattiche e l’expo di tecnologie e di prodotti scientifici.  I visitatori attraverso i vari stand potranno, infatti, conoscere e documentarsi sui risultati della ricerca accademica e sulle attività di start up e spin off e delle imprese che operano nel mondo dell’innovazione

Artisti di strada con le proprie performance animeranno da mattina a sera gli spazi degli atenei. Da pomeriggio a notte inoltrata spazio ai grandi spettacoli con concerti di artisti di grande richiamo.

 

Maggiori dettagli sul programma sono disponibili sulla pagina dell’evento https://www.superscienceme.it/ e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/NotteEUdeiRicercatoriSuperScienceMe/