Open data day

A Vibo Valentia la tappa del ciclo di incontri della Settimana dell'amministrazione aperta


Open data day

Si è svolto questa mattina, presso la Biblioteca Comunale di Vibo Valentia, l’incontro dedicato agli Open Data, organizzato dal centro Europe Direct di Vibo Valentia in collaborazione con il Liceo Statale "Vito Capialbi" nell’ambito della Settimana dell’amministrazione aperta.

Un’iniziativa nel corso della quale sono stati presentati i primi risultati del progetto “A Scuola di OpenCoesione” e che ha rappresentato una proficua occasione di confronto, per i vari rappresentanti sia del mondo delle istituzioni che della scuola, sui temi dell’innovazione e sull'uso dei dati in formato aperto (open data), analizzando l’importanza e i vantaggi del loro utilizzo da parte dell’amministrazione pubblica.

Ad introdurre i lavori è stata la professoressa Donatella Bruni, che ha illustrato i percorsi di "A Scuola di Open Coesione" quale utile strumento per accrescere il senso civico degli studenti stimolando la partecipazione attiva e diretta.

Sia il sindaco di Vibo Valentia Elio Costa che il dirigente del Liceo Capialbi Antonello Scalamandrè hanno, poi, sottolineato come la trasparenza dei dati e la loro fruibilità sia essenziale per favorire il coinvolgimento dei cittadini, partendo proprio dai più giovani, affinché possano incidere in maniera più consapevole sulle scelte.

Un aspetto, questo, rimarcato anche dal responsabile del centro Europe Direct di Vibo Valentia Maurizio Lovecchio che, nel suo intervento, ha offerto una ricca panoramica sulle applicazioni che consentono l’utilizzo degli open data.

Sul ruolo delle piattaforme digitali innovative nelle pubbliche amministrazioni, e sulla loro funzionalità in chiave di miglioramento del confronto virtuale tra istituzioni e cittadini, si è soffermata l’analisi dell’assessore all’innovazione del Comune di Vibo Valentia Silvia Riga che ha sottolineato la necessità che tutti gli enti pubblici si dotino di tali strumenti informatici per eliminare burocrazia e incentivare la partecipazione.

La parola è poi passata agli studenti del Liceo Capialbi che hanno presentato il progetto “Alla ricerca della città perduta, sulle tracce dell’antica Hipponion”. Il progetto didattico,  nato grazie al percorso “ A scuola di open coesione", si è concentrato sui lavori e le spese del parco archeologico di Vibo Valentia per raggiungere l’obiettivo, più ampio, di promuovere i principi di cittadinanza consapevole. Con una puntuale attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici, perseguita con l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione e con l’uso di open data, i giovani del liceo vibonese hanno potuto conoscere, e successivamente comunicare in modo innovativo mettendo anche in rete la loro esperienza, l’impatto delle politiche di coesione sui luoghi in cui vivono.

 

Ha concluso i lavori, infine,  il  Dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria Paolo Praticò che, dopo essersi complimentato per l'ottimo lavoro svolto dagli studenti del Liceo, ha evidenziato il ruolo delle politiche di coesione a sostegno della diffusione di nuovi metodi e strumenti per la gestione degli investimenti pubblici. Praticò ha rimarcato la strategicità dello scambio informativo e del confronto con  potenziali beneficiari per favorire il buon andamento delle politiche pubbliche. Proprio il monitoraggio civico o la possibilità di analizzare i dati messi a disposizione in maniera "open" da parte della PA rendono possibile la partecipazione democratica da parte dei cittadini rendendoli protagonisti della costruzione partecipata di nuove policy. In tale direzione è essenziale mantenere costante il monitoraggio dei dati, anche in fase ex post, poichè consente di avere un quadro dettagliato e aggiornato sui risultati ed è per questo che la Regione Calabria si è dotata di uno strumento quale Logical, la piattaforma di condivisione in tempo reale dei risultati del POR 2014/2020, che permette l’immediata e diretta verifica degli effetti della nuova programmazione sulla crescita e sullo sviluppo del territorio.