Piano Antipovertà

Una Calabria più giusta #siPORfare


Piano Antipovertà


Una risposta decisa sul fronte della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. La Regione Calabria, in attuazione del programma di governo dell’esecutivo guidato da Mario Oliverio, ha adottato il “Piano regionale di contrasto alla povertà”, un documento che definisce una strategia organica volta a ridurre la fascia di disagio e di vulnerabilità economico-sociale della popolazione calabrese.
Il Piano regionale per la lotta alla povertà è stato presentato ufficialmente presso la Cittadella Regionale dal Presidente Oliverio e dall’Assessore Roccisano e i primi interventi diverranno esecutivi nel mese di settembre.
Il documento fissa gli obiettivi, i requisiti di accesso, gli attori coinvolti nella governance nazionale e regionale e individua i principali interventi e gli strumenti attuativi di inclusione attiva che si inseriscono, coerentemente, nel ciclo di programmazione 2014-2020. Un complesso di azioni dal significativo impatto sociale in una regione che, secondo la ‘drammatica’ fotografia restituita dai dati Istat e Eurispes, tra problematiche strutturali e fattori contingenti, vive una vera e propria emergenza.
Con un investimento pari a 225 milioni di euro per il biennio 2016/2017 le misure contribuiranno all'obiettivo finale di  una riduzione del tasso di povertà regionale del 20%. Il Piano regionale si muove quindi lungo le seguenti principali direttrici:

  • promuovere azioni mirate per il contrasto alla povertà e alla marginalità sociale e lavorativa adottando un approccio multidimensionale finalizzato alla presa in carico globale del nucleo familiare;
  • favorire la collaborazione inter-istituzionale e il potenziamento di una rete territoriale di interventi e servizi per la protezione, l’inclusione e l’attivazione delle persone e dei rispettivi nuclei familiari in condizione di povertà;
  • sperimentare percorsi ed interventi di innovazione sociale che, offrendo nuove soluzioni ai problemi sociali, rispondano in maniera più efficace all’emergere di bisogni sempre più differenziati;
  • favorire l’integrazione tra fondi e programmi comunitari nazionali e regionali, quale modalità attuativa per garantire la concentrazione degli interventi a favore del raggiungimento dell’obiettivo della riduzione del 20% dei nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà.

Il Piano regionale per la lotta alla povertà coinvolgerà, in un biennio, circa 42.000 famiglie e persone bisognose, e si sviluppa su due distinte tipologie di interventi.

  • Misure di contrasto alla povertà finanziate con risorse SIA Nazionali e Por regionali per un investimento totale di 125 milioni di euro, coinvolge circa 28.000 famiglie calabresi in condizioni svantaggiate attraverso:
  • sostegno al reddito
  • rafforzamento dei servizi sociali
  • presa in carico di soggetti vulnerabili
  • sostegno a nuclei familiari
  • credito sociale
  • Reddito di inclusione sociale rivolto a disoccupati di lunga durata appartenenti a famiglie a rischio di povertà, per un investimento di circa 100 milioni di euro, di cui una parte già utilizzati con alcune misure attivate con il PAC 2007/2013, coinvolge circa 14.000 soggetti calabresi. Prevede l’erogazione di un contributo economico per la fruizione dei servizi di orientamento, formazione, accompagnamento alla ricerca del lavoro, tirocini, rivolto a soggetti in condizioni di particolare svantaggio che abbiano:
  • stato di disoccupazione superiore a 36 mesi;
  • ISEE familiare non superiore a 8.000 euro;
  • non fruizione di alcuna integrazione al reddito.
Linee di indirizzo della strategia di contrasto alla povertà e al disagio economico e sociale