Piano d'Azione Calabria Istruzione e Formazione

Come parte integrante del suo impegno a qualificare il sistema regionale dell’istruzione e della formazione professionale la giunta della Regione Calabria ha approvato il “Piano d’Azione Calabria Istruzione e Formazione – Valorizzazione e Sviluppo del Sistema dell’Istruzione e della Formazione Professionale in Calabria”.

Il documento strategico, deliberato dall’esecutivo regionale, darà impulso ad una serie di azioni che puntano alla valorizzazione dei processi di crescita culturale e professionale delle persone, e dei giovani calabresi in particolare, garantendo il diritto allo studio e all’apprendimento attraverso adeguate opportunità formative. Il Piano è finanziato dalla nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, Assi 11 e 12 del POR Calabria, con una integrazione a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione nell’ambito Patto per la Calabria.

Quale valido strumento per l’attuazione unitaria degli interventi il “Piano d’Azione Calabria Istruzione e Formazione” è stato elaborato dal Dipartimento Programmazione e dal Dipartimento Turismo - Settore Istruzione - perseguendo alcuni specifici obiettivi che riguardano la riduzione e la prevenzione dell'abbandono scolastico; il miglioramento del livello di conoscenza delle competenze chiave; l’implementazione di un sistema di istruzione e di formazione maggiormente orientato all’inserimento nel mercato del lavoro territoriale, secondo le vocazioni territoriali individuate anche attraverso le macro strategie regionali (S3); la riqualificazione degli edifici scolastici in ragione delle nuove esigenze emerse a seguito delle riforme sistemiche intervenute; l’incremento dell’ l’innovazione tecnologica e dei laboratori di settore.

Le direttrici strategiche del Piano, in aderenza a quanto definito dalla nuova programmazione dei fondi strutturali e dagli Assi 11 e 12 del POR Calabria 2014 -2020, prevedono il miglioramento delle competenze chiave degli allievi attraverso azioni di innovazione metodologica, formazione dei formatori e supporto alla docenza. Attenzione, inoltre, alla intensificazione dei rapporti tra il mondo della scuola e quello delle imprese, al sostegno all’inserimento lavorativo, alla intensificazione di percorsi interculturali anche all’estero. Sono previsti inoltre speciali interventi mirati alla riqualificazione delle competenze dei lavoratori e alla realizzazione di percorsi di formazione intra-aziendale o interaziendale.