Le attività messe in campo dagli esperti sono state definite mediante la raccolta e classificazione di una serie di proposte di miglioramento delle procedure cosiddette “complesse”, così come riportate nel prospetto 1 del Piano Territoriale della Regione Calabria, approvato con D.G.R. n. 541 del 7/12/2021. Nel corso del primo semestre 2022, è stata effettuata la mappatura delle suddette procedure “complesse”, con l’individuazione delle principali criticità e colli di bottiglia. Erano state considerate, inoltre, a causa della loro importanza, anche una "endoprocedura" (Usi Civici), cioè una procedura contenuta all'interno di una generica procedura "madre" e una “esoprocedura” (Appalti), ovvero un procedimento sovraordinato, che ingloba a sua volta un dato numero di endoprocedure.
Una volta completata la fase di mappatura delle criticità, sono state identificate, da parte degli esperti, alcune proposte di miglioramento.
Nei primi mesi del 2023, ad inizio della seconda annualità, si è proceduto ad una ricognizione generale dello stato di avanzamento di tutte le proposte formulate, sia di carattere normativo, che di natura procedurale/organizzativa. Tale attività è stata condotta anche grazie allo scouting degli arretrati, definiti come pratiche non evase nel tempo standard assegnato all’esecuzione del procedimento, portata avanti dagli esperti, sia presso i dipartimenti regionali, per le procedure non digitalizzate, sia tramite inferenza iniziale sui dati estratti dal sistemo informativo CalabriaSUAP, per le procedure digitalizzate, con verifica sul campo delle evidenze fornite da CalabriaSUAP, con particolare riguardo alle istanze di AUA, su un campione iniziale di Comuni ritenuto più significativo. Le attività condotte dagli esperti sono state finalizzate all’individuazione preliminare delle principali cause connesse alla generazione dei ritardi nell’evasione dei procedimenti analizzati. Gli uffici SUAP dei Comuni “pilota” sui quali è stata avviata la ricognizione, con il supporto sinergico degli esperti e di Fincalabra, hanno avviato una revisione delle pratiche, e valutato e concordato modalità operative per la semplificazione degli iter di controllo ed evasione delle stesse.
Dalla sinergia creata, è stato possibile standardizzare una serie di problematiche e definire un primo set di azioni correttive, suddivise in una serie di macro aree, tra cui, di riferimento del Pilastro 2:
- Proposte di modifica e/o aggiornamento alle normative collegate all’AUA;
- Ottimizzazione della documentazione CalabriaSUAP, con integrazione di modulistica e/o campi di controllo che consentano di accelerare gli screening preliminari alle pratiche.
Da tale ricognizione, contenuta in un ampio documento che descrive analiticamente i caratteri peculiari delle proposte presentate, è emerso, com’era prevedibile, un diverso grado di maturità delle varie proposte, in relazione alla necessaria implementazione di esse nel settore di riferimento, nella prospettiva della loro concreta adozione in sede normativa o amministrativa.
Successivamente, nel corso di una riunione con tutti gli esperti coinvolti nelle proposte di semplificazione, si è convenuto di dare particolare impulso, in primis, a taluni interventi, che sono stati schematizzati unitamente ai riferimenti normativi di base, alla natura della proposta, alla scansione dei tempi per l’adozione; in particolare, si è proceduto alla stima dei tempi relativi a:
- Definizione della proposta;
- Trasmissione al Settore competente,
- Validazione da parte dell’organo competente e sua definitiva approvazione.
Le proposte, tutte già formulate e trasmesse ai competenti organi dipartimentali, hanno riguardato ogni singola procedura complessa e possono ritenersi cruciali in chiave di velocizzazione dei procedimenti coinvolti dal P.N.R.R.
Grazie al gruppo di lavoro congiunto formato dagli esperti, Fincalabra e i dipartimenti regionali preposti, si sta lavorando anche all’ottimizzazione della documentazione CalabriaSUAP, con integrazione di modulistica e/o campi di controllo che consentano di accelerare sia gli screening preliminari alle pratiche, sia la presentazione all’Ente Regionale di nuove istanze per l’avvio ed esercizio di attività produttive. Segnatamente, la nuova modulistica standardizzata, che si inserisce appieno nel percorso di digitalizzazione dei procedimenti sul portale CalabriaSuap, è in corso di adozione per le procedure concernenti l’AIA, le Bonifiche ed i Rifiuti Art. 208.
Completano le attività di semplificazione e trasparenza i cruscotti per il monitoraggio dello stato delle pratiche autorizzatorie già digitalizzate, secondo lo schema previsto dal Dipartimento Funzione Pubblica , il primo, fruibile qui (https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/il-piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza/il-progetto-1000-esperti/) e, il secondo, in fase di rilascio, maggiormente incentrato sul punto di vista dell’operatore SUAP.