La Regione Calabria ha pubblicato, in pre-informazione, l’avviso volto a sostenere la realizzazione di progetti speciali che abbiano come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico della Calabria e dei luoghi di particolare pregio culturale, archeologico, storico e naturalistico o la riqualificazione di borghi antichi.
La misura a valere sulle risorse del Piano di Azione e Coesione 2014 – 2020, per un impegno complessivo di 450.000 euro, prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, alle compagnie di produzione teatrale con particolare riferimento alle realtà ad elevata qualificazione artistica che si dedicano alla nuova drammaturgia contemporanea, al rinnovamento del linguaggio teatrale e al recupero del patrimonio e dell'identità regionale.
Il contributo massimo concedibile per progetto, pari all’80% delle spese ammissibili, non eccede l’importo di 150.000 euro.
L’intervento è stato definito per incentivare la circuitazione degli spettacoli teatrali delle compagnie iscritte al Registro regionale, dando un impulso alla valorizzazione dei teatri calabresi e al miglioramento dell'indice di domanda culturale, e si propone di sostenere il settore delle attività teatrali alla luce delle misure ad oggi adottate dal Governo e dall'Amministrazione Regionale per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
«Si moltiplicano le iniziative che si muovono nella direzione di restituire nuova vita ai luoghi della cultura calabresi – afferma il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì – ed in particolare ai nostri teatri e a quelle compagnie teatrali, custodi di un patrimonio identitario inestimabile e in grado svolgere un ruolo educativo e formativo a cui mai dovremmo rinunciare. Con questo avviso abbiamo pensato di incentivare la produzione teatrale sia nelle sue modalità canoniche che secondo una distribuzione di eventi innovativa, e soprattutto digitale, compatibile con le limitazioni disposte per il contenimento dell’emergenza epidemiologica. Vogliamo sostenere artisti e operatori del settore, puntando alla sopravvivenza delle compagnie teatrali, ma pensiamo anche al pubblico e ad una comunità che si nutre attraverso la cultura e il Bello”.
Tra le spese ammesse a contributo sono riconosciute, infatti, quelle relative al personale, alle attrezzature, ai costumi e alle scenografie, anche virtuali, alle forniture e alla pubblicità e sono contemplati, inoltre, i costi per interventi non strutturali volti al miglioramento degli spazi in cui si svolgono le attività al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei luoghi e i costi connessi al ricorso a progettualità e fruizione tramite tecnologie digitali (canali multimediali, web, streaming, canali social).
Per avere maggiori informazioni sulla misura e sulle modalità di partecipazione è possibile accedere alla pagina dedicata all’avviso in pre-informazione dal link sottostante.