Progetto SI4CARE: firmato il protocollo d’intesa per le politiche e l’innovazione sociale a supporto dell’invecchiamento attivo, anche in Calabria


Progetto SI4CARE: firmato il protocollo d’intesa per le politiche e l’innovazione sociale a supporto dell’invecchiamento attivo, anche in Calabria

Giovedì 20 aprile si è tenuta a Lubiana, in Slovenia, la conferenza internazionale SI4CARE, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Interreg ADRION, che promuove lo sviluppo della telemedicina per un invecchiamento attivo e sano e per l’accessibilità all’assistenza sanitaria nelle aree remote della regione adriatico-ionica. Il progetto è stato avviato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Lubiana, grazie alla collaborazione di partner provenienti da Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Grecia, Croazia, Italia e Serbia, e si concluderà a maggio 2023.

Insieme agli altri stakeholder, la Regione Calabria come partner di progetto – attraverso il Dipartimento Programmazione Unitaria –  ha dato avvio all’iter di firma del protocollo d’intesa che mira a creare un sistema internazionale efficace che continui a lavorare, oltre il termine del progetto SI4CARE, allo sviluppo di strumenti per l’innovazione sociale e alla loro integrazione nei servizi socio-sanitari destinati ai più fragili.

Nuovi servizi in Calabria con il progetto SI4CARE

Grazie al progetto SI4CARE viene lanciato in Calabria un nuovo sistema di hub di telemedicina, una buona pratica per risolvere la frammentazione del servizio sanitario rivolto agli anziani sviluppato dalle aree interne del catanzarese, partendo dal Comune di Miglierina, ma che si prospetta essere una prassi replicabile in maniera uniforme in tutta la regione.

Il caso SI4CARE rappresenta di fatto un’opportunità di spesa intelligente dei fondi del PNRR per innovare la sanità in ottica di S3 (Smart Specialization Strategy).

Ancora una volta un progetto di Cooperazione Territoriale Europea riesce nell’obiettivo di sperimentare metodologie e strumenti attraverso il confronto con altri Paesi europei e stimolare la creazione di soluzioni e sviluppo nel nostro territorio.

La buona prassi del partner italiano: il Comune di Miglierina (Cz)

Il Comune di Miglierina (CZ), unico partner italiano, è uno dei 13 casi studio del progetto; grazie al supporto degli attori sanitari del territorio, quali l’Unità Complessa di Cure Primarie del Reventino, l’Associazione Ra.Gi. di Catanzaro e Comunità Progetto Sud, il Comune ha sperimentato l’utilizzo di bracciali “smart” per monitorare a distanza la salute e i parametri vitali degli anziani più fragili, anche di quelli affetti da demenza e dal morbo di Alzheimer.

L’obiettivo è quello di mettere a punto uno strumento capace di supportare concretamente i caregiver e i medici di famiglia; tali dispositivi consentono di valutare lo stato di salute del paziente a distanza, anche in tempo reale, ridurre al minimo il numero di accessi al pronto soccorso e intervenire tempestivamente in caso di necessità, soprattutto nel caso di pazienti che vivono in zone remote, distanti dai principali presidi ospedalieri. Allo stesso tempo, il bracciale rileva automaticamente le cadute e localizza la posizione GPS, permettendo anche di inviare richieste d’aiuto e di individuare velocemente il paziente.

Link al video riassuntivo della Conferenza del 20 aprile: Konferenca o aktivnem in zdravem staranju v okviru projekta SI4CARE – YouTube

Link al sito di Progetto: https://si4care.adrioninterreg.eu/