Struttura

L’Autorità di Gestione (AdG) del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 è ubicata presso il Dipartimento di Programmazione Nazionale e Comunitaria ed è stata istituita con Delibera di Giunta Regionale n. 346 del 24/09/2015, che indica il Dirigente Generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria quale AdG.

Conformemente a quanto previsto dall’art. 125 del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’AdG è responsabile della gestione del programma operativo di sana gestione finanziari, e quindi, della buona esecuzione delle azioni previste dal Programma e del raggiungimento dei relativi risultati, attraverso la messa in opera di tutte le misure necessarie, anche di carattere organizzativo e procedurale, idonee ad assicurare il corretto utilizzo delle risorse finanziarie ed il puntuale rispetto della normativa comunitaria e nazionale applicabile.

Per quanto concerne la gestione del PO, l’AdG:

  1. assiste il Comitato di Sorveglianza fornendogli dati relativi allo stato di avanzamento del PO;
  2. elabora e presenta alla Commissione, previa approvazione del Comitato di Sorveglianza, le relazioni di attuazione annuali e finali;
  3. rende disponibili agli organismi intermedi e ai beneficiari informazioni pertinenti rispettivamente per l'esecuzione dei loro compiti e l'attuazione delle operazioni;
  4. istituisce un sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione;
  5. garantisce che i dati di cui alla lettera d) siano raccolti, inseriti e memorizzati nel sistema di cui alla lettera d) e che i dati sugli indicatori siano suddivisi per sesso, ove richiesto dagli allegati I e II del regolamento FSE.

Per quanto concerne la selezione delle operazioni, l’AdG:

  1. elabora e, previa approvazione, applica procedure e criteri di selezione adeguati che:
    • garantiscano il contributo delle operazioni al conseguimento degli obiettivi e dei risultati specifici della pertinente priorità
    • siano non discriminatori e trasparenti;
    • tengano conto dei principi generali di cui agli art. 7 e 8 del Reg. (UE) n. 1303/2013;
  2. garantisce che l'operazione selezionata rientri nell'ambito di applicazione dei fondi interessati e possa essere attribuita a una categoria di operazione;
  3. provvede affinché sia fornito al beneficiario un documento contenente le condizioni per il sostegno relative a ciascuna operazione, compresi i requisiti specifici concernenti i beni o servizi da fornire nell'ambito dell'operazione, il piano finanziario e il termine per l'esecuzione;
  4. si accerta che il beneficiario abbia la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per soddisfare le condizioni di cui alla lettera c) prima dell'approvazione dell'operazione;
  5. si accerta che, ove l'operazione sia cominciata prima della presentazione di una domanda di finanziamento all’AdG, sia stato osservato il diritto applicabile pertinente per l'operazione;
  6. garantisce che le operazioni selezionate per il sostegno dei fondi non includano attività che facevano parte di un'operazione che rientra nelle tipologie individuate dall'art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013;
  7. stabilisce le categorie di operazione cui è attribuita la spesa relativa a una specifica operazione.

Per quanto concerne la gestione finanziaria e il controllo del PO, l’AdG:

  1. verifica che i beni e servizi cofinanziati siano stati forniti, che i beneficiari abbiano pagato le spese dichiarate e che queste ultime siano conformi al diritto applicabile, al PO e alle condizioni per il sostegno dell'operazione (sono ivi incluse verifiche amministrative rispetto a ciascuna domanda di rimborso presentata dai beneficiari; verifiche sul posto delle operazioni);
  2. garantisce che i beneficiari coinvolti nell'attuazione di operazioni rimborsate sulla base dei costi ammissibili effettivamente sostenuti mantengano un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative a un'operazione;
  3. istituisce misure antifrode efficaci e proporzionate, tenendo conto dei rischi individuati;
  4. stabilisce procedure per far sì che tutti i documenti relativi alle spese e agli audit necessari per garantire una pista di controllo adeguata siano conservati secondo quanto disposto all'art. 72, lett. g) del Reg.(UE) n. 1303/2013;
  5. prepara la dichiarazione di affidabilità di gestione e la sintesi annuale di cui all'art. 59, par. 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario. La Commissione adotta atti di esecuzione riguardo al modello per la dichiarazione di gestione, adottati secondo la procedura d'esame di cui all'art. 150, par. 2 del Reg.(UE) n.1303/2013.

Riferimenti: Dott. Maurizio Nicolai
Mail: [email protected]

L’Autorità di Certificazione (AdC) del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 è ubicata presso il Dipartimento Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società Partecipate della Regione Calabria ed è stata istituita con Delibera di Giunta Regionale n. 347 del 24/09/2015, che indica il Dirigente del Settore Ragioneria quale AdC.

L’AdC adempie a tutte le funzioni corrispondenti a quanto definito dall’art. 126 del Reg. (UE) n. 1303/2013.

In particolare, essa è incaricata dei seguenti compiti:

  1. elaborare e trasmettere alla Commissione le domande di pagamento e certificare che provengano da sistemi di contabilità affidabili e che siano basate su documenti giustificativi verificabili e oggetto di verifiche da parte dell’AdG;
  2. preparare i bilanci di cui all'art. 59, par. 5, lett. a), del regolamento finanziario;
  3. certificare la completezza, esattezza e veridicità dei bilanci e che le spese in esse iscritte sono conformi al diritto applicabile e sono state sostenute in rapporto ad operazioni selezionate per il finanziamento conformemente ai criteri applicabili al PO e nel rispetto del diritto applicabile;
  4. garantire l'esistenza di un sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati contabili per ciascuna operazione, che gestisce tutti i dati necessari per la preparazione delle domande di pagamento e dei bilanci, compresi i dati degli importi recuperabili, recuperati e ritirati a seguito della soppressione totale o parziale del contributo a favore di un'operazione o del PO;
  5. garantire, ai fini della preparazione e della presentazione delle domande di pagamento, di aver ricevuto informazioni adeguate dall’AdG in merito alle procedure seguite e alle verifiche effettuate in relazione alle spese;
  6. tenere conto, nel preparare e presentare le domande di pagamento, dei risultati di tutte le attività di audit svolte dall’AdA o sotto la sua responsabilità;
  7. mantenere una contabilità informatizzata delle spese dichiarate alla Commissione e del corrispondente contributo pubblico versato ai beneficiari;
  8. tenere una contabilità degli importi recuperabili e degli importi ritirati a seguito della soppressione totale o parziale del contributo a un'operazione. Gli importi recuperati sono restituiti al bilancio dell'Unione prima della chiusura del PO detraendoli dalla dichiarazione di spesa successiva.

Riferimenti: Dott. Umberto Alessio Giordano
Mail: [email protected]

L’Autorità di Audit (AdA) del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 è stata istituita con Delibera di Giunta Regionale n.345 del 24/09/2015, che indica il Dirigente Generale dell’Autorità di Audit quale AdA. L’AdA, funzionalmente indipendente dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, ha la responsabilità di verificare l’efficace funzionamento del Sistema di Gestione e Controllo.

Secondo quanto stabilito dall’art. 127 del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’AdA garantisce lo svolgimento di attività di audit sul corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo del PO e su un campione adeguato di operazioni sulla base delle spese dichiarate. I controlli di audit cui sono sottoposte le spese dichiarate si basano su un campione rappresentativo e, come regola generale, su un metodo di campionamento statistico.

L'AdA si assicura che il lavoro di audit tenga conto degli standard riconosciuti a livello internazionale in materia.

L’AdA prepara una strategia di audit per lo svolgimento dell'attività di audit, che definisce la metodologia di audit, il metodo di campionamento per le attività di audit sulle operazioni e la pianificazione delle attività di audit in relazione al periodo contabile corrente e ai due successivi. La strategia di audit è aggiornata annualmente a partire dal 2016 e fino al 2024 compreso.

L’AdA, inoltre, prepara:

  1. un parere di audit a norma dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo comma, del regolamento finanziario;
  2. una relazione di controllo che evidenzi le principali risultanze delle attività di audit svolte a norma del paragrafo 1, art.127 del Regolamento (UE) 1303/2013, comprese le carenze riscontrate nei sistemi di gestione e di controllo e le azioni correttive proposte e attuate.

Al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione, la Commissione adotta atti di esecuzione per stabilire i modelli per la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo. Tali atti di esecuzione sono adottati secondo la procedura consultiva di cui all'articolo 150, paragrafo 2.

Riferimenti: Dott.ssa Roberta Porcelli
Mail: [email protected]

Autorità ambientale