Regione, presentato il nuovo Disciplinare sull’utilizzo della Banca dati di esperiti della Regione Calabria


Regione, presentato il nuovo Disciplinare sull’utilizzo della Banca dati di esperiti della Regione Calabria

Illustrato ieri, in Cittadella regionale a Catanzaro, la piattaforma e il nuovo Disciplinare sulla modalità di utilizzo della Banca dati di esperiti della Regione Calabria BDE, che analizza nel dettaglio utenti, ruoli e processi gestiti dalla Banca dati esperti ed è disciplinato dalla Dgr n. 295 del 21 giugno 2024 con la quale è stato approvato il nuovo Disciplinare sulle modalità di selezione delle figure professionali per le attività di assistenza tecnica, attraverso la piattaforma informatica Banca dati esperti.

All’iniziativa, organizzata dalla responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, Ersilia Amatruda, in collaborazione al Dipartimento Programmazione Unitaria, settore controlli, monitoraggio, sistemi Informativi, sono intervenuti, tra gli altri, il dirigente del settore controlli, monitoraggio, sistemi Informativi del Dipartimento regionale Programmazione unitaria, Felice Iracà, e il dirigente del settore infrastrutture digitali e sicurezza del Dipartimento Transizione digitale ed Attività strategiche, Alfredo Pellicanò.

Amatruda, dopo ave ringraziato il presidente Roberto Occhiuto, il vicepresidente Filippo Pietropaolo e la Giunta regionale, “per l’attenzione riservata a tutti i temi legati alla trasparenza” ha affermato che “finalmente, dopo tanti anni, dal 2019, la nostra Regione ha regolamentato compiutamente una procedura informatizzata così importante in quanto tramite la stessa si seleziona il personale esterno deputato alle attività di assistenza tecnica finanziate con fondi statali o comunitari”.

“La regolamentazione della Banca dati esperti – ha aggiunto – è stata inserita nei piani triennali per la prevenzione della corruzione e della trasparenza PTPCT, ora Piano integrato di attività e organizzazione Piao, predisposti dal responsabile del procedimento dal 2019 ad oggi quale importante misura di prevenzione della corruzione, in quanto l’utilizzo del sistema informatizzato consente una selezione trasparente delle professionalità. Infatti – ha spiegato infine Amatruda – la Regione Calabria, in caso di impossibilità oggettiva e preliminarmente accertata di utilizzare professionalità interne all’Ente, può selezionare figure esperte esterne per l’attuazione e la gestione dei programmi operativi a valere sul Pr Calabria Fesr Fse+ 2021/2027, Piano di azione e coesione, nonché sugli altri programmi finanziati con fondi strutturali o con risorse nazionali. La piattaforma è stata realizzata dal Dipartimento Transizione digitale in collaborazione con la società NTT Data, mentre la sua gestione è affidata al competente Dipartimento Programmazione Unitaria”.