Reti transnazionali
La Regione aderisce a cinque reti europee
La Regione Calabria consolida ulteriormente la propria proiezione europea attraverso l’adesione a cinque reti transnazionali deliberata giovedì 30 marzo dalla giunta regionale. I network interessati sono la CRPM (Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime), ERRIN (Rete per la Ricerca e l’Innovazione delle Regioni Europee), NECSTouR (Rete di Regioni europee per un turismo sostenibile e competitivo), l’Euroregione Adriatico-Ionica, la rete Habitact.
La partecipazione della Calabria a queste reti, si legge nella delibera, rappresenta un’importante leva per accrescere l’apertura del suo sistema istituzionale, irrobustire la partecipazione regionale alla CTE, agevolare l’acquisizione di know-how e buone prassi a sostegno delle locali politiche di sviluppo, nonché valorizzare, nel contesto comunitario, i contenuti e le esperienze del POR e della S3. Attraverso la CRPM, la principale associazione che rappresenta le regioni europee a Bruxelles, la Calabria sarà inoltre supportata nel rafforzare la propria partecipazione ai processi decisionali comunitari e la promozione dei propri interessi strategici presso le sedi istituzionali europee.
La CRPM, di cui la Calabria è membro fondatore, è peraltro individuata nel POR Calabria FESR FSE 2014-2020 come network di riferimento per valorizzare la dimensione mediterranea della Regione e sostenerla nella partecipazione alla strategia per la macroregione Adriatico-Ionica. Quest’ultima azione è altresì sostenuta dalla partecipazione all'Euroregione Adriatico-Ionica.
L’adesione a ERRIN è, per sua parte, rilevante in un’ottica di sostegno alle azioni di cui all’asse prioritario 1 del POR Calabria FESR FSE 2014 2020, in particolare quelle legate al rafforzamento ed all’apertura extra-regionale del sistema della ricerca e dell’innovazione. Raccogliendo circa 90 aderenti tra regioni, agenzie di sviluppo regionale, università e centri di ricerca, ERRIN rappresenta il principale network europeo interregionale nel campo della ricerca e dell’innovazione con l’obiettivo di rafforzare la capacità dei territori e la programmazione delle politiche locali in ambito R&I.
Nella stessa vena, la partecipazione della Calabria a NECSTouR è strategica per il rafforzamento della competitività del comparto turistico ed al miglioramento degli standard di offerta e fruizione del patrimonio naturale e culturale. La rete propone, infatti, una fondamentale piattaforma di condivisione di buone pratiche, esperienze e modelli in relazione alle politiche regionali nel campo del turismo sostenibile, sostenendo la realizzazione di azioni comuni, incluso l’avvio di iniziative di cooperazione. Infine, la Regione rinnova la propria adesione ad Habitact, la rete europea consacrata alla lotta al disagio abitativo.