Rimodulazione POR Calabria FESR FSE 2014-2020
La Giunta regionale dispone la riprogrammazione delle risorse comunitarie, per far fronte alla crisi, in sostegno a sistema sanitario, sistema produttivo, istruzione e formazione, lavoratori e famiglie calabresi
La Giunta regionale ha approvato, nella seduta odierna, la proposta di modifica del Piano Finanziario del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 che prevede il trasferimento delle risorse necessarie, tra priorità dello stesso fondo, e appositi atti di indirizzo ai Dipartimenti competenti al fine di affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 offrendo una risposta immediata nei diversi settori fortemente provati da una crisi senza precedenti.
L’utilizzo delle risorse comunitarie, in forma aggiuntiva rispetto alle risorse statali, consente di intervenire tempestivamente a fronte di un’emergenza sanitaria di rilievo internazionale e dei conseguenti riflessi sull’economia, che gravano pesantemente sulla tenuta del sistema sanitario, del tessuto imprenditoriale nonché sulla vita dei lavoratori e delle famiglie calabresi.
Su proposta del Presidente della Giunta regionale Jole Santelli - a seguito dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di coerenza programmatica e conformità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale dell’atto resa dall’AdG del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 - l’esecutivo regionale con Dgr. n.49 del 24 aprile 2020, infatti, ha delegato il Dipartimento Programmazione Comunitaria a procedere alla riprogrammazione del Programma Operativo tenendo conto delle modifiche finanziarie e delle esigenze legate alla nuova condizione socio-economica determinata dal Covid-19 al fine di:
- fornire sostegno mirato a garantire la disponibilità di liquidità, per contrastare i danni inflitti alle imprese e per preservare la continuità dell’attività economica in relazione all’emergenza Covid 19, attraverso un sistema integrato di aiuti;
- fornire ai cittadini l’accesso ai servizi attraverso anche il sostegno alla sanità e alla sanità di prossimità attraverso misure idonee a ritardare la diffusione del virus derivanti dalla limitazione dei contatti sociale nonché proteggere i posti di lavoro;
- fornire sostegno alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, all’istruzione e alla formazione, al lavoro e all’inclusione sociale, alla promozione del territorio e al rafforzamento della capacità istituzionale.
L’esecutivo regionale, nello specifico, ha approvato con Dgr. n.46 del 24 aprile 2020, la rimodulazione della dotazione finanziaria delle Azioni dell’Asse 2 “Sviluppo dell’ICT ed attuazione dell’Agenda Digitale” a seguito del riesame del fabbisogno in considerazione degli adempimenti previsti dal documento “Crescita digitale” e “Piano triennale per l’informatica della pubblica amministrazione”.
È stata disposta con Dgr. n.47 del 24 aprile 2020, altresì, la rimodulazione finanziaria all’interno dell’Asse 12 “Istruzione e Formazione” a favore dell’Azione 10.1.1 “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità”, dando così seguito al precedente atto di indirizzo della Giunta regionale “Misure urgenti a sostegno della didattica a distanza per gli studenti calabresi”.
In considerazione della crisi in corso, infine, con Dgr. n.48 del 24 aprile 2020 a cura del Settore Alta Formazione e Università del Dipartimento Presidenza, la giunta al fine di sostenere interventi sull’alta formazione e sistema universitario, ha incrementato il fabbisogno finanziario dell’Azione 10.5.2 per l’erogazione di borse di studio agli studenti meritevoli e bisognosi frequentanti gli atenei calabresi.