Per ridurre gli impatti economici e sociali dell’emergenza Coronavirus, il ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione ha lanciato con il supporto tecnico di AGID l’iniziativa Solidarietà Digitale che offre gratuitamente una serie di servizi digitali a cittadini e imprese.
L’iniziativa ha l’obiettivo di aiutare le persone, i professionisti e le aziende a continuare la propria attività e mantenere le proprie abitudini di vita, nel pieno rispetto delle disposizioni del Governo per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale.
Le soluzioni disponibili nella piattaforma dedicata sono divise in cinque categorie: Connettività, E-learning, Informazione e Svago, Smart working, Supporto ai Cittadini.
Consentono, ad esempio, di:
- lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate
- leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet
- restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning, come proposto dal MIUR
- usufruire di servizi digitali online, come l’accesso a servizi pubblici o specialistici, come ad esempio una consulenza medica o professionale
- svolgere a distanza attività della vita di tutti i giorni, come fare la spesa, attività sportiva, ma anche la socialità, la vita politica e quella religiosa, l’associazionismo, o persino gli hobby, come le arti o la cucina
Nella pagina dedicata all’iniziativa, tutti i cittadini possono trovare l’elenco di servizi a loro disposizione e le istruzioni per attivarli o farne richiesta (quando necessario).
Le aziende e le associazioni che vogliono aderire all’iniziativa, rendendo disponibili gratuitamente i propri servizi, possono compilare il form presente nella sezione “Come aderire” all’interno della pagina Solidarietà Digitale.
Saranno pubblicati, previa verifica, solo i servizi, esclusivamente digitali, che rispondano ai seguenti criteri:
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i proponenti siano aziende, enti o associazioni, quindi non singole persone o professionisti
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siano servizi gratuiti o resi gratuiti per l’emergenza (non scontistica), senza alcun impegno od obbligo di rinnovo al termine del periodo dell’offerta
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sia esplicitata la durata dell’offerta
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rientrino nelle categorie proposte nel form
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siano validi per tutto il territorio nazionale o per una o più regioni
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la cui descrizione non sia redatta in tono promozionale
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preferibilmente, sia previsto un canale di adesione dedicato all’iniziativa per l’emergenza coronavirus.