Strategia Nazionale Aree Interne

Confronto a Roma sulle esperienze più avanzate


Strategia Nazionale Aree Interne

Si è svolto a Roma, presso il Grand Hotel Palatino, il seminario “Aree interne, traiettoria di cambiamento: il valore aggiunto dell'associazionismo”.

L’incontro è stato organizzato dal Comitato Tecnico delle Aree Interne per fare il punto sullo stato dell’arte della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e mettere a confronto le esperienze più avanzate in tema di gestione associata. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Claudio de Vincenti ha aperto i lavori ai quali hanno preso parte anche Sabrina Lucatelli, coordinatore del comitato tecnico delle aree interne di Palazzo Chigi ed Enrico Borghi, consigliere speciale della presidenza del Consiglio per le aree interne.

Un’occasione proficua anche per sindaci e rappresentanti delle 66 aree pilota impegnate nella SNAI per misurare la portata innovativa del processo che punta ad accrescere l’efficacia e la qualità di vita dei cittadini delle aree rurali del paese lontane dai servizi fondamentali. Sono stati proprio i sindaci, infatti, al centro di un animato dibattito sulle prospettive ed esperienze maturate in materia di associazionismo. Per la Calabria, in particolare, il sindaco Carlopoli Mario Talarico ha testimoniato il processo avviato nel Reventino-Savuto. Da tutti i partecipanti è stata ribadita la necessità di mantenere il carattere innovativo della strategia, rappresentata dalla corresponsabilità di tutti i livelli di governo e dalla co-progettazione: un nuovo modo di lavorare che avvicina i cittadini alle decisioni e ricostruisce la loro fiducia.

A seguire si è tenuta un’articolata e partecipata tavola rotonda sul tema “Il cantiere aperto dell’associazionismo” - introdotta da Fabrizio Barca e coordinata da Francesco Monaco dell’Anci, alla quale ha partecipato anche la Regione Calabria - invitata insieme a Lazio e Lombardia - per illustrare il percorso sviluppato nell’ambito della sperimentazione della Snai.

Paolo Praticò, Dirigente della Programmazione Nazionale e Comunitaria, si è soffermato in particolare sul valore della partecipazione degli attori locali nelle scelte, che la SNAI garantisce, anche in riferimento al tema dell’associazionismo, ed ha illustrato il metodo dei Piani di azione come strumento innovativo di gestione del POR Calabria.

Tutte le forze in campo presenti al seminario hanno confermato la spinta a presidiare la qualità della Strategia nazionale per le aree interne come “traiettoria di cambiamento” e stimolo di un associazionismo utile allo sviluppo, volgendo lo sguardo alle condizioni per passare all’operatività per alcune aree-pilota e per assicurare l’accelerazione del lavoro nelle altre aree.