SuperScienceMe - Notte dei Ricercatori 2020
Nel corso dell’evento dedicato alla cultura scientifica e alle professioni della ricerca spazio anche alle attività finanziate dal Por Calabria
Grande successo in termini di partecipazione e di obiettivi di divulgazione per la Notte dei Ricercatori “SuperScienceMe - REsearch is your R-Evolution”. I numeri dell’edizione 2020, realizzata interamente in digitale, raccontano infatti di ben 400 classi e 2500 visitatori registrati all’evento e di un incremento del 1000 per cento dei follower sui social nel corso della manifestazione.
La Regione Calabria ha rinnovato, per il quarto anno consecutivo, la propria partnership al progetto coordinato dall’Università della Calabria e realizzato in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Università degli Studi della Basilicata e il CNR. Il progetto “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution” è tra i vincitori del bando “MARIE Sklodowska-CURIE ACTIONS - European Researchers’ NIGHT” (H2020-MSCA-NIGHT-2020) ed è tra i 7 progetti che rappresentano l’Italia nell’ambito della Notte europea dei Ricercatori, l’evento promosso dalla Commissione Europea che si svolge in contemporanea in centinaia di atenei in tutta Europa coinvolgendo diverse migliaia di ricercatori, studiosi, studenti e cittadini con il preciso intento di portare fuori dai confini accademici, con una formula informale e accattivante, i temi e i risultati della ricerca.
Cuore dell’iniziativa “SuperScienceMe - REsearch is your R-Evolution”, che si è svolta con una lunga diretta on line il 27 novembre scorso, è stato il viaggio nel tempo dalla Preistoria al Futuro attraverso l’evoluzione scientifica: la piattaforma digitale appositamente dedicata, i cui contenuti saranno disponibili permanentemente, ha offerto al pubblico un tour virtuale tra i laboratori, i musei, e i luoghi di avanguardia tecnologica, diverse iniziative declinate su specifici target di pubblico, una narrazione in video delle esperienze nonché l’intervento di noti scienziati del panorama internazionale.
Il palinsesto è stato arricchito anche dall’evento dal titolo “L’Europa ricerca… fatti trovare” che ha consentito di realizzare un approfondito confronto tra rappresentanti istituzionali ed esperti della ricerca. Regione Basilicata, Regione Calabria – tramite l’Assessore all’Università, Ricerca Scientifica e Istruzione Sandra Savaglio - la CRUI e l’Università degli Studi della Basilicata, tra gli altri, hanno animato un dibattito sulle nuove sfide della ricerca.
Spazio, inoltre, al trasferimento di conoscenza e dell’innovazione con i corner dedicati a fornire informazioni su programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali e alle spin-off nate dalla ricerca.
La Regione Calabria è stata presente all’evento on line con il POR corner, una vetrina virtuale sempre accessibile in cui vengono illustrati i risultati degli interventi realizzati nel territorio con i fondi comunitari a favore dei temi della ricerca scientifica e dell’alta formazione (di grande rilievo nella strategia di crescita territoriale del POR Calabria 14-20 e in prospettiva anche nel prossimo ciclo di programmazione 21-27). Sono consultabili, infatti, le pubblicazioni e i video che raccontano alcuni esempi di progetti realizzati dai beneficiari.
Sempre con risorse afferenti al POR Calabria 14/20 è stato organizzato l’evento conclusivo della lunga diretta, il contest “Science Show”. La competizione in streaming per individuare il miglior divulgatore/comunicatore ha visto sfidarsi 14 progetti di ricerca afferenti ai 4 atenei e a 3 istituti del CNR. Tre minuti, il tempo a disposizione per raccontare al pubblico le loro ricerche in un viaggio nel tempo - dalla Preistoria al Futuro - alla scoperta delle evoluzioni scientifiche e umane. A conduttore Marco Merola, giornalista e divulgatore scientifico, che da oltre 20 anni si occupa di scienza, tecnologia e di grandi temi di interesse pubblico. La valutazione è stata affidata al pubblico da casa ed una giuria specializzata composta da tecnici del mondo del giornalismo e della comunicazione.
A vincere è stato Francesco Mauriello dell’Università Mediterranea con il progetto “Watch”.
Ben 8 dei progetti presentati nel corso dello show sono beneficiari dell’Asse 1 “Ricerca e Innovazione” del POR Calabria.
Dai link sottostanti è possibile leggere la news di resoconto dell’evento e accedere alla piattaforma Superscienceme.it e al POR Corner.
https://www.unical.it/portale/portaltemplates/view/view.cfm?104931
https://www.superscienceme.it/
https://www.superscienceme.it/il-progetto/corner/por-corner/