Verso la Smart Specialisation Strategy 21/27

I calabresi protagonisti del percorso di costruzione della S3 per la nuova programmazione: al via la rilevazione per l’identificazione delle priorità di intervento


Verso la Smart Specialisation Strategy 21/27

Dare un volto alla nuova S3 Calabria facendo emergere una visione di futuro condivisa, con cittadini e stakeholder del territorio calabrese, capace di cogliere le sfide e le opportunità nel campo della Ricerca e dell’Innovazione, della transizione digitale, della transizione 4.0 e della transizione verde grazie alla programmazione dei fondi europei nel prossimo settennio. Con questo scopo la Regione Calabria ha lanciato l’attività di rilevazione, finalizzata all’identificazione delle priorità di intervento della S3 (Smart Specialisation Strategy) su cui incardinare la costruzione del Programma Operativo Regionale per il prossimo settennio, a valere sia sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e sul Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+).

La rilevazione si sviluppa attraverso due survey, distinte in relazione ai destinatari:

  • una survey è rivolta ai soggetti qualificati del territorio (quali utenti registrati sulla piattaforma S3 Calabria, PMI innovative, i poli di innovazione, i distretti tecnologici, etc) per stimolare un contributo ed un coinvolgimento, sia nella fase di programmazione della politica di coesione che per un rafforzamento del loro ruolo nell’attuazione degli interventi, con l’obiettivo di avviare un percorso che possa portare alla nascita di un nuovo patto con l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione regionale.
  • una seconda survey è rivolta alla società civile calabrese ed è strutturata per consolidare il dialogo virtuoso e per intercettare la prospettiva e le istanze di cittadini, studenti e neo laureati al fine di definire al meglio le sfide e le opportunità che istituzioni pubbliche, mondo della ricerca e dell’economia devono essere in grado di cogliere.

La Smart Specialisation Strategy (S3) rappresenta, infatti, lo strumento che le Regioni sono chiamate ad adottare per individuare azioni capaci di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, partendo dalla concentrazione delle risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici dei territori e specificatamente anche dei territori regionali.

Con l’avvio del nuovo ciclo di programmazione (2021-2027) la Regione Calabria aggiornerà la S3 tenendo conto dei risultati del precedente periodo (2014-2020) nell’ambito del quale sono state individuate le seguenti aree tematiche di specializzazione intelligente: Agroalimentare, Edilizia sostenibile, Turismo e cultura, Logistica, ICT e Terziario innovativo, Smart manufacturing, Ambiente e rischi naturali, Scienze della Vita.

La S3 Calabria per il prossimo settennio si svilupperà coerentemente, inoltre, all’evoluzione della tecnologia, dei sistemi produttivi, dell’ecosistema regionale della ricerca, e in particolare alle nuove sfide di carattere globale dettate  dall’Agenda 2030, dalla nuova Strategia industriale per l’Europa, e dagli obiettivi della nuova politica di coesione (con riferimento in special modo dall’obiettivo un’Europa più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese). Faranno da guida anche i 4 temi unificanti (lavoro di qualità, territorio e risorse naturali per le generazioni future, omogeneità e qualità dei servizi per i cittadini, cultura veicolo di coesione economica e sociale) individuati come base strategica di azione per il nuovo Accordo di Partenariato Italia 2021-2027.

Per partecipare al percorso di costruzione della S3, con idee e proposte per una Calabria sempre più innovativa, è possibile rispondere al questionario dal link sottostante.