Progetto Best Med sul turismo sostenibile

A Malta il kick off meeting del progetto di Cooperazione Territoriale Europea


Progetto Best Med sul turismo sostenibile

Il Dipartimento Programmazione Comunitaria della Regione Calabria, rappresentato da Nicola Mayera e Andrea Polimeni, ha partecipato a Malta il 30 e 31 gennaio scorso al lancio di progetto di Best Med che ha l'obiettivo di mitigare la stagionalità nell'area mediterranea dei paesi UE e intende favorire nuovi modelli di turismo sostenibile anche attraverso il collegamento tra le regioni costiere e interne.

Durante il kick off meeting, ospitato dalle Autorità di Malta e dall'Agenzia Malta Marittima, il lavoro del partenariato composto da 10 regioni europee e 11 partner si è focalizzato sulla condivisione di esperienze e progetti, successi e punti da migliorare. Particolare attenzione è stata rivolta ai punti strategici del progetto per avviare tutti i lavori su aree tematiche, organizzare le attività di collaborazione tra i territori e implementare al meglio un modello di sviluppo per l'area mediterranea.

Malta è un luogo significativo per quanto riguarda gli obiettivi e le principali sfide dei paesi coinvolti in questo progetto, quali questioni ambientali, sostenibilità o aree spopolate. Il partenariato durante la due giorni, dunque, si è confrontato sugli obiettivi relativi alla governance nell'ambiente mediterraneo in termini di sostenibilità evitando lo spopolamento e promuovendo nuovi modelli di turismo nelle zone costiere. Si è riaffermato ancora che il progetto fornisce agli stakeholder gli strumenti necessari (dati, esempi di migliori pratiche e altro) per consentire loro di gestire un modello efficace che può portare a risultati comuni.

Il progetto di cooperazione territoriale Best Med sul turismo sostenibile, a cui la Regione Calabria partecipa attivamente, rientra tra gli obiettivi generali del Programma MED e gli elementi di maggiore forza del progetto sono quelli di promuovere una crescita sostenibile nell’area mediterranea promuovendo concetti e pratiche innovative, un uso razionale delle risorse e sostenendo l’integrazione sociale attraverso un approccio di collaborazione territoriale e integrato. Si punta dunque ad adottare un piano strategico per il turismo sostenibile del Mediterraneo che sarà poi realizzato dalla governance multilivello – europea, nazionale e regionale – negli strumenti di attuazione dei fondi di coesione.

Best Med si avvarrà, nello specifico, di forme di partecipazione attiva della cittadinanza per valutare le politiche scelte dal partenariato di progetto e per rafforzare la pianificazione strategica del Governo del Mediterraneo (Med Governance) con l’obiettivo di cogliere le sfide del turismo: dalla forte destagionalizzazione turistica di alcune mete alla cooperazione attiva tra i principali attori del Mediterraneo. Si prenderanno in esame i dati di monitoraggio e di valutazione degli interventi del Programma Med, che mira a rafforzare le strategie di intervento transnazionali e regionali in settori di importanza per il Mediterraneo, per ottenere un approccio comune sulla pianificazione verde e sull’economia circolare. L’intenzione è di implementare i migliori risultati ottenuti da altri progetti, come il pacchetto di strumenti e indicatori dei dati turistici del Modello Green Beach, ovvero quello dei dati sulla sostenibilità turistica nel Mediterraneo del progetto CO-EVOLVE, e si studieranno le rotte del turismo sostenibile (storiche, religiose, ambientali) e le connessioni tra le destinazioni delle aree interne con le zone marittime e costiere.

Un successivo momento di confronto tra i partner del progetto Best Med si terrà nella prossima primavera in Croazia.