Bando porti

Incontro operativo con gli enti interessati dall'avviso


Bando porti

La Calabria al centro delle dinamiche di sviluppo dello spazio euro-mediterraneo.

Questo l’obiettivo del Bando porti presentato ieri pomeriggio presso la sala Oro della Cittadella regionale ai comuni e alle altre amministrazioni potenziali beneficiarie dell’avviso che mette a disposizione 21 milioni di euro, a valere sull’asse VII “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” del POR Calabria 2014-2020, per finanziare interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale per riqualificare e adeguare le strutture esistenti e funzionanti ed i servizi offerti. 

Ad illustrare le opportunità connesse al bando, sono stati il Presidente della Regione Mario Oliverio, l'Assessore al sistema della portualità Francesco Russo, l'Autorità di gestione del Por Calabria 2014-2020 Paolo Praticò e il Dirigente del settore sistema della portualità Marco Merante.

È stato realizzato un confronto dal taglio operativo con gli enti interessati dall’avviso su obiettivi, spese ammissibili, tempistica e criteri di selezione. Il bando, infatti, si rivolge ai comuni titolari di funzioni di amministrazione attiva sui porti per sostenere opere di infrastrutturazione a terra e/o a mare, comprese le opere di connessione alle reti di trasporto, laddove sono riconosciute strettamente funzionali all’implementazione della funzione portuale. Il Governatore Oliverio ha sottolineato l’importanza dell’adozione del Piano regionale dei trasporti, colmando un vuoto di oltre 20 anni, che costituisce un fondamentale strumento operativo alla cui definizione si è arrivati con il dialogo e la partecipazione del territorio, delle forze sociali e dei soggetti a vario titolo interessati.

Con la pubblicazione del Bando destinato alla portualità, che impegna 21 milioni di euro su uno dei punti più qualificanti del Piano regionale dei Trasporti, la Regione intende investire nella portualità turistica che rappresenta una grande potenzialità della Calabria sulla quale fare leva. Le risorse sono destinate a migliorare le condizioni delle infrastrutture stesse e, al contempo, a metterle in relazione con il sistema di mobilità nel suo complesso. La portualità deve rappresentare, ha ribadito il Presidente, una opportunità di sviluppo e le amministrazioni locali sono chiamate a partecipare al processo di responsabilizzazione rispettando il cronoprogramma dei lavori.

L’assessore Russo ha spiegato, inoltre, la necessità di realizzare un momento di condivisione con i potenziali beneficiari del bando che si inserisce nel quadro del Piano regionale dei Trasporti. Grazie a questo strumento esecutivo, recentemente approvato dal Consiglio regionale, è stato possibile pubblicare in tempi brevi l’avviso dando seguito, così, alla sfida che vede impegnata l’amministrazione regionale nel perseguire l’obiettivo di spendere bene le risorse europee innescando meccanismi e ricadute virtuose sul territorio. La Regione ha posto l’attenzione su tutto il sistema portuale, che va dal grande porto intercontinentale di Gioia Tauro ai grandi porti nazionali, fino ai porti regionali esistenti e potenziali. “I porti devono essere le grandi porte della nostra regione - ha concluso l’assessore Russo - e noi vogliamo riportare sul mare la Calabria”.

L’Adg del POR Paolo Praticò ha richiamato le azioni della nuova programmazione dedicate ai trasporti e l’impegno dell’amministrazione verso la complessiva riconversione del sistema di trasporto, anche metropolitano, verso modalità più efficienti e compatibili con gli obiettivi europei in materia di ambiente oltre che nella direzione del potenziamento delle infrastrutture, tra cui quelle portuali e interportuali, che consentirà alla Calabria di poter contare su un sistema di mobilità sostenibile. Infine, nel corso dell’intervento conclusivo affidato al dirigente di settore Merante, sono state approfondite le forme di sostegno previste dall’avviso, la cui scadenza è fissata per il prossimo 28 marzo.

Sono state illustrate, inoltre, le spese ritenute ammissibili. Tra queste la riqualificazione, la messa in sicurezza e gli adeguamenti dei porti e degli scali individuati quali di maggior rilievo dai documenti di pianificazione regionale. I comuni proponenti, è stato specificato, possono richiedere la copertura finanziaria dell’intervento, in via integrale o in forma di cofinanziamento, nel limite di importo pari a cinque milioni di euro per ciascuna infrastruttura.  

Tavolo 5 – Un’Europa più vicina ai cittadini
Tavolo 4 – Un’Europa più sociale
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