Progetto P.Art.E.C.I.P.O. - Programmi Articolati E Coordinati In Periferie Organizzate Avviso pubblico in pre-informazione per la presentazione di proposte progettuali per la concessione di contributi finalizzati al contrasto del degrado sociale delle periferie ed alla promozione della partecipazione


Pre-informazione

Azione: 4_l_1 /
Fondo: FSE+

Progetto P.Art.E.C.I.P.O. - Programmi Articolati E Coordinati In Periferie Organizzate  Avviso pubblico in pre-informazione per la presentazione di proposte progettuali per la concessione di contributi finalizzati al contrasto del degrado sociale delle periferie ed alla promozione della partecipazione


Obiettivo

Obiettivo

L’obiettivo perseguito dalla Regione Calabria con il presente Avviso è la realizzazione di azioni integrate volte a favorire l’integrazione e l’inclusione socio-economica e le pari opportunità delle persone che abitano le periferie della Calabria, o comunque luoghi in cui si intrecciano, con più evidenza e maggiore concentrazione di altri, le disuguaglianze ambientali e sociali caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi.
L’obiettivo delle azioni deve pertanto mirare a:
–  ridurre le distanze dagli altri concittadini in termini di opportunità rendendoli protagonisti del miglioramento delle condizioni di vita dei luoghi in cui vivono;
–  migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi ai destinatari per ridurre le diseguaglianze generate anche dal luogo di appartenenza.

Destinatari

Destinatari

I destinatari delle azioni dell’Avviso sono i cittadini residenti nei luoghi ad alto tasso di disagio indicati dai Comuni nell’ambito della proposta progettuale presentata.

Più in particolare i destinatari sono: indigenti, persone con disabilità, minori, Partecipanti di origine straniera, Persone svantaggiate a rischio di esclusione sociale o discriminazione (per esempio detenuti, comunità emarginate, rom, ecc.), persone senza fissa dimora, i soggetti che compongono la Rete regionale per il lavoro e il partenariato economico e sociale, organizzazioni della società civile e parti sociali.

Beneficiari

Beneficiari

Sono ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di Soggetto Proponente Unico (SPU) o Capofila di Soggetto proponente Associato (SPA) esclusivamente i Comuni della Calabria.

Nell’intento di promuovere la costituzione di qualificate partnership territoriali, che risultino

coerenti con gli obiettivi e la tipologia degli specifici interventi programmati, il Soggetto Proponente Unico può prevedere la partecipazione di altri soggetti in qualità di Partner, centro di costo. In questo caso il Comune assume il ruolo di Capofila di Soggetto proponente Associato (SPA).

I soggetti che possono partecipare in qualità di partner sono indicati al Par. 3.2 dell’avviso.

Contributo concedibile

Contributo concedibile

Il costo totale della proposta progettuale da presentare a valere sull’Avviso, riferita alla compartecipazione regionale, da intendersi a titolo compensativo, non deve essere superiore alla somma dei seguenti criteri di riferimento:

Quota Fissa € 500.000,00 + Quota variabile € 20,00/residente nel comune richiedente al 01/01/2024 (cfr. demoistat)

Dotazione Finanziaria

Dotazione Finanziaria

15.000.000,00

Domanda

Domanda

Le domande di contributo, unitamente alla documentazione prevista dall’Avviso, potranno essere presentate secondo i termini previsti al Titolo 6 dell’Avviso.

Al Titolo 6 dell’avviso sono indicarti anche i criteri di valutazione delle domande medesime.

Valutazione

Valutazione

Al Titolo 6 dell’avviso sono indicarti i criteri di valutazione delle domande.

Informazioni

Informazioni

Per informazione e chiarimenti sull’Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare i seguenti indirizzi email:

email: [email protected]

pec: [email protected]

Interventi ammissibili

Interventi ammissibili

Gli interventi finanziabili sono quelli previsti all’Azione 4.l.1 del PR FSE+ Calabria.

a.    Servizi socioassistenziali diretti alle persone e ai nuclei familiari in condizione di vulnerabilità e di fragilità;

b.    Progetti per contrastare la povertà sanitaria anche attraverso la presa in carico dei soggetti in condizione di vulnerabilità;

c.     Servizi sociali di sostegno a nuclei familiari con minori;

d.    Progetti per contrastare il disagio sociale infantile e adolescenziale;

e.    Progetti di inclusione sociale (per esempio: progetti che sostengono la pratica sportiva di ragazzi/e in condizione di disagio socioeconomico);

f.      Misure per favorire l’accesso ai servizi per la prima infanzia per i bambini in condizioni di svantaggio; interventi di contrasto alla povertà educativa infantile in connessione con l’OS f (le azioni dell’OS f) concorrono a contrastare l’abbandono scolastico e al miglioramento delle competenze di base; Garantire qualità, accessibilità, inclusività ed efficacia dei percorsi istruzione e formazione per tutti);

g.    Adozione di interventi di contrasto al disagio abitativo per soggetti con fragilità sociali;

h.    Sostegno finanziario alle fasce sociali più deboli, mediante l’erogazione di voucher/buoni spesa, per l’acquisto di beni di prima necessità (es. prodotti farmaceutici; bombole del gas; dispositivi di protezione individuale; ecc..) per l’accesso ai servizi integrativi scolastici (pre e post scuola e mensa e trasporto scolastico) e per l’acquisto di materiale e strumentazione didattica ed educativa;

i.      Misure integrate e personalizzate di inclusione attiva per coinvolgere persone a rischio    di povertà o esclusione sociale, compresi minori e lavoratori poveri;

j.      Sostegno ai percorsi di empowerment sociale delle fasce deboli, che consentano la co-ideazione di interventi sperimentali anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione di esperienze di attivazione dal basso già esistenti;

k.     Sviluppo delle capacità delle parti sociali e delle organizzazioni della società civile, anche sotto forma di formazione;

l.      Misure volte alla creazione di reti e rafforzamento del dialogo sociale, e per attività intraprese congiuntamente dalle parti sociali;

Interventi obbligatori:

a.    presidio fisso nelle aree target che funga da: punto di accesso ai servizi del territorio; cabina di regia tra i soggetti attuatori delle azioni; cura degli aspetti comunicativi verso gli abitanti e le connessioni tra le diverse azioni e target di progetto; promozione dell’animazione territoriale; realizzazione di attività previste nel programma di intervento;

b.    equipe professionale che garantisca il collegamento/complementarietà con gli altri servizi e strutture pubbliche: Centri per l’Impegno, Istituti scolastici, Strutture sanitarie, ect;

Gli interventi devono essere programmati utilizzando il modello denominato Work Breakdown Structure (WBS). La WBS prevede l’articolazione del progetto in pacchetti di lavoro (Work Packages – in breve WP)

Nell’utilizzo del contributo finanziario sarà possibile applicare il principio di flessibilità ai sensi dell’art. 25 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 per gli interventi di cui al Par. 4.1 afferenti alle lett. a. delle WP 3 e 6, secondo quanto esplicitato al Par. 5.2, punto 5 lett. h, i, l ed al punto 6.




Condividi su:

Informazioni

Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Vito Samà
0961/858485

Dipartimento
Salute e Welfare
Dirigente Generale
Tommaso Calabrò