URBACT IV

Cooperazione interregionale (Interreg VI-C)

Urbact IV

Partnership
27 Stati membri dell’Unione Europea, nonché degli Stati partner (Norvegia, Svizzera) e dei Paesi beneficiari dell’IPA: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia
Budget
110.063.537 €
Monitoring
Avviato
AdG

Agenzia nazionale per la coesione dei territori (Francia).

Il Programma URBACT IV si propone di promuovere lo sviluppo della cooperazione interregionale al fine di rafforzare l’efficacia della politica di coesione, mediante il supporto alle città e l’ implementazione di:

  • politiche orizzontali e verticali in materia di digital policies;
  • parità di genere;
  • trasferimento e condivisione di buone pratiche urbane di sviluppo integrato e sostenibile.

Il programma URBACT IV (2021 – 2027) sostiene le città che lavorano per uno sviluppo urbano integrato e sostenibile attraverso la cooperazione dell'UE. Proseguiranno nella loro attività le tipologie di reti già esistenti:

  • I partner delle reti di pianificazione (Action Planning Networks) svilupperanno piani d'azione integrati locali per migliorare le loro città.
  • I partner delle reti di trasferimento (Transfer Networks) comprenderanno, adatteranno e riutilizzeranno le buone pratiche nel loro contesto.
  • I partner del meccanismo di trasferimento dell'innovazione (Innovation Transfer Mechanism) svilupperanno piani di investimento per iniziative attuate nell'ambito delle azioni di innovazione urbana e dei progetti di iniziativa urbana europei.

Le reti URBACT IV accoglieranno i partner dei 27 Stati membri dell'UE, nonché gli Stati partner (Norvegia, Svizzera) e i paesi beneficiari dell'IPA: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia. Le città di altri paesi possono partecipare alle attività del programma a proprie spese.

CALL

Preparazione per la call ITN: Reti di trasferimento dell'innovazione | urbact.eu

La Regione Calabria, Vice Presidente del Comitato Nazionale del Programma, ricopre un ruolo molto attivo sin dal 2017 tramite il Dipartimento di Programmazione Unitaria e il Settore Comunicazione, Attività di Supporto Giuridico, Cooperazione Territoriale, Capacità Istituzionale, svolgendo una funzione di supporto alle attività del Comitato Nazionale.

La Regione Calabria ha ottenuto il ruolo di  Vice – Presidente del Comitato Nazionale e partecipa come membro attivo del Comitato di Sorveglianza.

Vice-Presidente nel Comitato Nazionale

Insieme al Co-Presidente, la Regione Calabria in qualità di Vice-Presidente cura:

  • la pianificazione di dettaglio, la realizzazione delle attività da svolgere in conformità al Piano di attività, la gestione e la rendicontazione all’ente Capofila della risorse finanziarie destinate alle attività del Piano;
  • Il rispetto delle modalità operative concordate con il Capofila con puntualità, efficienza e partecipazione
  • La gestione dei rapporti e lo scambio di informazioni con le competenti strutture delle proprie Amministrazioni interessate all’attuazione del Piano di attività.
  • in caso di audit, la conservazione della documentazione contabile e amministrativa relativa all’attuazione del progetto per un periodo di 3 anni successivi al pagamento del saldo finale.
  • Monitoraggio di:
    • integrazione del Programma Urbact con il mainstreaming nazionale e regionale;
    • ricognizione puntuale dei progetti e delle tipologie di beneficiari italiani del Programma
    • monitoraggio dei risultati dei progetti, identificazione di profetti strategici e/o rilevanti a livello nazionale;
    • attività di rendicontazione procedurale e finanziaria all’AdG del Programma di AT attraverso il sistema DELFI, attività connesse alla gestione del Piano di attività (partecipazione ad incontri con l’AdG, approfondimenti, etc);

 

Membro del Comitato di Sorveglianza

Il comitato di sorveglianza è composto da un massimo di due rappresentanti da ciascuno Stato membro (UE 27), dagli Stati partner (Norvegia e Svizzera) e dai 5 paesi partecipanti all'IPA designati in ciascuno  paese dal ministero responsabile della politica urbana, regionale o di coesione. I rappresentanti possono essere quelli dello Stato, di una città, di una rete urbana, o di un'altra autorità pubblica locale o regionale.

Il comitato, assistito dal segretariato congiunto, è responsabile di prendere tutte le decisioni sulle attività a livello di programma e rivedere l’ attuazione del programma e dei progressi compiuti verso la realizzazione  degli obiettivi, tappe intermedie e traguardi.