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La Regione Calabria tra i protagonisti del convegno "Mezzogiorno tra sfide e opportunità"


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Nell'ambito del Forum PA, l'intesa tre giorni dedicata alle pubbliche amministrazioni che innovano in corso di svolgimento presso il centro congressi Roma Convention Center "La Nuvola" a Roma, la Calabria ha avuto l'opportunità di presentare la propria policy e gli interventi in atto confrontandosi in significative in sessioni di approfondimento.

Il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Paolo Praticò ha arricchito il dibattito del convegno "Il Mezzogiorno fra sfide e opportunità", che si è sviluppato con l'obiettivo di stimolare un' ampia riflessione sulle prospettive di sviluppo del Sud Italia ripercorrendo gli interventi che il Governo ha messo a punto sul Mezzogiorno, sia attraverso provvedimenti legislativi che con le politiche di coesione.

Hanno relazionato sul tema, affrontando le ragioni del ritardo e le sfide da cogliere per accelerare la crescita economica e sociale, anche Giuseppe Coco consigliere dell'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro De Vincenti, Vincenzo Donato capo dipartimento Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo De Nardis ordinario di sociologia dell’Università La Sapienza e Massimo Sabatini direttore dell'Area Mezzogiorno di Confindustria.

La strategia di specializzazione intelligente, la digitalizzazione, l'industria creativa e culturale ed il turismo sono stati ritenuti il terreno su cui deve giocarsi la partita dello sviluppo per il Sud del Paese.

"Sulla nuova programmazione e sulla gestione dei fondi comunitari - ha dichiarato i dg del Dipartimento Programmazione Praticò - la Regione Calabria sta giocando la sfida del cambiamento. I programmi veicolano ingenti risorse ma soprattutto danno un metodo, in particolar modo in quelle realtà che non operano in contesti forti. La Regione Calabria agisce in un territorio che negli ultimi anni ha visto sensibilmente calare il Pil. Questo comporta che il recupero si compia anche tramite la domanda pubblica e generando innovazione. Il nostro obiettivo, dunque, è che questi processi non si esauriscano  ma diventino un patrimonio anche sul piano della governance e del metodo.

Il Dipartimento programmazione, in particolare, si sta impegnando in un percorso di innovazione che puo essere portato anche oltre i confini regionali. La Calabria si è dotata infatti di un efficace strumento di lettura grafica dei risultati del Por come la piattaforma Logical: un'amministrazione non può lavorare bene se non disponendo di dati certi di monitoraggio.

Anche l’esperienza maturata nell'ambito della S3 e con i poli di innovazione in Calabria costituisce un punto di riferimento perché si fonda sul dialogo e sul confronto costante con le realtà produttive calabresi. Questo al fine di le istanze che vengono dal territorio in interventi efficaci.

Le innovazioni messe in atto - ha concluso Praticò - riguardano anche la gestione dei bandi, attraverso la digitalizzazione delle procedure e la trasparenza degli atti. Abbiamo posto una forte attenzione anche alle attività di comunicazione e di informazione, per ridurre la distanza tra amministrazione e cittadini e favorire l'accessibilità".