Monitoraggio S3: online i documenti presentati dalla Regione all'Agenzia Coesione Territoriale
Importanti indicazioni sulla validità dell'impianto di valutazione adottato
L'Agenzia per la Coesione Territoriale ha ospitato nei giorni scorsi, a Roma, un incontro tra le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lazio e Puglia sul tema del Monitoraggio dell'attuazione delle Strategie per la Specializzazione Intelligente (S3).
Obiettivo del tavolo, al quale ha preso parte per la Regione Calabria la Dirigente Settore S3 Giulia Di Tommaso, è stato quello di realizzare un confronto operativo sui sistemi adottati dalle rispettive amministrazioni regionali, in vista delle verifiche intermedie.
La Calabria, nella fattispecie, ha presentato la propria Strategia di Specializzazione intelligente, illustrando l'iter che ha condotto alla stesura attuale approvata dalla Commissione lo scorso 8 settembre 2016, il sistema di governance implementato, le azioni attuative avviate sul PO 2014-2020 e il relativo sistema di monitoraggio. Il confronto con l'Agenzia per la Coesione Territoriale si è, dunque, concentrato sul processo “ongoing”, capace di generare un flusso continuo di informazioni sulle realizzazioni/risultati e sulle modalità di intervento (azioni, progetti, target group, dotazioni finanziarie) da condividere in tempo reale con gli stakeholder che così potranno partecipare alla selezione degli indicatori più rilevanti e fornire informazioni, feedback sui processi di acquisizione dei dati ed eventualmente sulla stessa politica.
Particolare attenzione è stata offerta, poi, all'ambiente LogiCal S3, costruito dall’Ufficio Statistica della Regione, che consente di osservare in tempo reale l'andamento cronologico degli indicatori di programma e di Strategia e di evidenziare eventuali criticità utili per suggerire al programmatore di rettificare le direzioni attuative scelte. La novità e la robustezza dell’impostazione, nonché l’allineamento con altre best practices, ha ricevuto un significativo apprezzamento.
Spazio, inoltre, all’approfondimento della modalità di gestione dei primi avvisi adottati sul PO e l'opportunità offerta da tale metodologia di raccogliere informazioni utili al monitoraggio e alla valutazione delle strategie avviate.