Pon Governance

La Cittadella regionale ha ospitato un confronto tra il Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria e l'Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale (Agenzia della Coesione Territoriale), principale strumento per attuare la strategia nazionale di accompagnamento ai processi di riforma e modernizzazione della pubblica amministrazione e unica misura che finanzia con il FESR la ‘capacity building’ e definisce azioni contestualizzate alle esigenze e alle caratteristiche delle amministrazioni regionali che gestiscono i programmi operativi.

A fronte delle opportunità offerte dal PON Governance, l’AdG del POR Calabria ha elaborato una serie di proposte progettuali e di ipotesi di fabbisogni sulla base dell’articolazione del programma operativo e del Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) della Regione.

Una prima serie di iniziative vagliate attiene l’implementazione della ‘capacity building’ dell’amministrazione regionale: gli interventi previsti nel PRA della Calabria (DGR n. 508 del 3 dicembre 2015) sono stati, infatti, incrociati con le azioni contenute nel PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 al fine di realizzare un raccordo operativo tra i due programmi e di supportare l’amministrazione regionale nella fase di attuazione.

È stato affrontato il tema dell’implementazione delle azioni finalizzate alla semplificazione delle procedure di mappatura, standardizzazione, semplificazione e digitalizzazione delle procedure di selezione ed attuazione delle operazioni amministrative, nonché delle misure volte alla semplificazione dei costi e alle procedure di rendicontazione. Particolare attenzione è stata posta, inoltre, alle azioni di rafforzamento della capacità amministrativa dei beneficiari, mediante l’attivazione di strumenti specifici di supporto quali task force, interventi di affiancamento nella gestione delle operazioni finanziate, elaborazione e diffusione di manuali di semplificazione e predisposizione di strumenti telematici di guida all’esecuzione degli interventi finanziati.

D’intesa con il Dirigente del settore Formazione del Personale presente all’incontro, è stato deciso di selezionare un ventaglio di esigenze formative di interesse per più amministrazioni regionali, quali l’S3, gli aiuti di stato, gli open data da attivare attraverso le opportunità offerta dal PON Governance.

Il Dipartimento Programmazione ha proposto, inoltre, l’attivazione di specifici Progetti operativi settoriali in ambiti di interesse attinenti agli obiettivi tematici del POR Calabria 2014- 2020, quali il ‘pre-commercial public procurement’, la gestione del servizio idrico integrato, la governance delle procedure di infrazione ambientali, l’integrazione delle politiche sociali con quelle formative e del lavoro.

Aderendo all’esigenza già condivisa dalle Regioni di affrontare in maniera collettiva alcune questioni trasversali e di garantire la presenza delle stesse nei tavoli di coordinamento dei progetti settoriali promossi dal PON, l'AdG del PON Governance ha manifestato la volontà di attivare un confronto costante con le AdG del Sud nonché di sollecitare l’Agenzia della Coesione affinché sia garantita la massima partecipazione ai tavoli settoriali con i ministeri. E proprio nei prossimi giorni l’AdG PON convocherà le amministrazioni regionali del Mezzogiorno per mettere in comune esperienze, fabbisogni e necessità e promuovere progetti condivisi.

Sul piano della ‘governance multivello’ e, in particolare, della collaborazione tra l’Agenzia e le Regioni, l’AdG del POR Calabria ha evidenziato i buoni risultati del lavoro svolto con la task force che, dopo una fase sperimentale di avvio, ha trovato un efficace assetto organizzativo assumendo un ruolo di facilitatore dei processi e dell’interlocuzione tra tutti i livelli istituzionali, grazie al coordinamento garantito dai funzionari dell’Agenzia della Coesione, e ha auspicato che il rafforzamento delle nuove misure organizzative dell’Agenzia venga ricondotto all’interno di un modello consolidato.