Progetto CrePS

Iniziano le visite di studio sui beni confiscati


Progetto CrePS

Venerdì 14 ottobre 2016 avranno inizio le visite studio sui beni confiscati del progetto CrePS.

La Regione Calabria con l’Ufficio Cooperazione territoriale europea e sede di Bruxelles del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria e l’Osservatorio sulla ndrangheta hanno costruito e promosso questo percorso di conoscenza delle realtà di gestione più virtuose del territorio della provincia di Reggio Calabria coinvolgendo associazioni, scuole e istituzioni locali per offrire ai partecipanti un’esperienza ricca di testimonianze e spunti di riflessione.

La capacità di mettere a sistema le numerose progettualità portate avanti dall’Osservatorio sulla ndrangheta consentirà innanzitutto di offrire ai partecipanti non una semplice visita guidata al bene confiscato gestito dall’associazione, ma la possibilità di assistere a performance teatrali del gruppo di artisti del progetto “Sguardi di strada” e di immergersi nella prima presentazione pubblica dell’affascinante percorso multimediale sui beni confiscati durante l’open day del progetto “NEMESIS” che si terrà venerdì dalle 16:00 in poi alla presenza di molte autorità locali tra cui il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il Procuratore della Repubblica di Palmi (RC), Ottavio Sferlazza. L’evento vedrà, inoltre, la presenza dell’Assessore allo Sviluppo economico, Carmen Barbalace, che interverrà per i saluti istituzionali in rappresentanza della Regione Calabria,  capofila del progetto CrePS. Lunedì 17 saremo a Polistena per incontrare il sindaco Michele Tripodi alle ore 11:00 e alle 14:30 incontreremo Alessia Mancuso, coordinatrice del Poliambulatorio di Emergency, che opera all’interno di un bene confiscato. Il pomeriggio proseguirà con altre visite in beni confiscati a Polistena e dintorni e con l’incontro con Francesco Bonelli, ex assessore alle politiche giovanili del comune di Rosarno. L’intensa giornata si concluderà ad Archi (RC) presso l’ex fortino Condello ora gestito dall’AGESCI RC 15 Robert Baden Powell della Parrocchia di San Giovanni Battista dove incontreremo il responsabile, Luciano Cama e i ragazzi del gruppo scout. Infine, martedì 18 ottobre, dalle 9:00 alle 12:00, saremo ospiti del comune di Rosarno dove i funzionari del comune ci condurranno a visitare alcune visite confiscate alle cosche dei Pesce e dei Bellocco. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla dirigente scolastica del Liceo Scientifico R. Piria di Rosarno, che vi parteciperà con una delegazione di studenti. La mattinata si chiuderà con l’intervento del Sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà. CrePS (Creating public spaces. Best practices in the re-use of confiscated assets) è un progetto di ricerca, formazione, disseminazione di buone pratiche e sensibilizzazione sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia ed altri gruppi criminali (ad esempio gruppi neo-nazisti) ed è finanziato dalla Commissione Europea – DG Affari Interni – e implementato da un partenariato composto dalla Regione Calabria (capofila) in collaborazione con l'Osservatorio sulla ndrangheta, la Fondazione Amadeu Antonio (Berlino), e l'associazione Echolot e.V. (Berlino) oltre all’Università Humboldt di Berlino e all’Università La Sapienza di Roma come partner associati.  

Le visite studio che realizzeremo si pongono al termine di una fase di ricerca comparata e di un corso pilota realizzato presso l’Università Humboldt di Berlino allo scopo di fornire agli studenti tedeschi una panoramica di base sulle mafie, la loro struttura e sull’aggressione dei patrimoni delle mafie o di altri gruppi criminali collegati (p.e. il movimento neo-nazista) come strumento fondamentale di contrasto, prevenzione e rafforzamento della società civile democratica con esempi concreti (ispirandosi all’esperienza già realizzata a Roma con il corso sui beni confiscati presso l'Università La Sapienza in collaborazione con l’Osservatorio sulla ndrangheta). L’evento è accreditato presso la Regione Calabria e dà diritto ad un attestato di partecipazione. La partecipazione alle attività è completamente gratuita.    

Per maggiori informazioni sul programma e sulla logistica delle visite studio si prega di contattare Stefania Ziglio a questo indirizzo email: [email protected] dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta.