Strategia Urbana Regionale
Intensa batteria di incontri per la definizione degli interventi
Il dialogo sulla strategia urbana regionale del POR Calabria è entrato nel vivo con un fitto calendario di appuntamenti che, nei vari territori, ha messo a confronto i tecnici della Regione Calabria con le Amministrazioni comunali coinvolte dal programma.
Dopo l’incontro che si è svolto alla Cittadella - presieduto dal Presidente della Regione Mario Oliverio e al quale hanno partecipato l’Adg del Por Calabria Paolo Praticò e i sindaci e i delegati delle amministrazioni - il tavolo operativo si è spostato, dunque, nelle città e nelle aree urbane che sono le protagoniste del percorso di elaborazione della strategia e della definizione degli interventi.
L’obiettivo della batteria di incontri è stato quello di realizzare un primo confronto sulle misure previste dal POR per l’agenda urbana e sulle modalità di attuazione della strategia, approfondendo allo stesso tempo, le principali dinamiche sociali ed economiche dei contesti territoriali. La discussione con gli attori locali del territorio è significativamente funzionale e propedeutica, infatti, alla definizione delle scelte.
L'Autorità di Gestione del POR e i funzionari e i dirigenti regionali hanno introdotto gli elementi salienti della strategia ed il ruolo determinante ed innovativo che avranno in questo contesto gli ‘organismi intermedi’ (i centri urbani di livello regionale di Catanzaro, Reggio Calabria e area di Cosenza-Rende) e i comuni di Crotone, Vibo Valentia e Lamezia Terme e delle aree urbane di Corigliano – Rossano e Gioia Tauro - Rosarno - San Ferdinando.
È stata illustrata la centralità delle politiche territoriali e del rafforzamento della funzione delle città nell’attuale ciclo di programmazione e la rinnovata attenzione sui servizi e sulle infrastrutture connesse ai servizi. Le novità dell’agenda urbana, è stato spiegato, riguardano sia l’approccio integrato e partecipativo della sua definizione che l’articolazione dei contenuti. Gli interventi da selezionare, in maniera condivisa con le comunità, interessano la competitività dei sistemi produttivi, l’efficientamento energetico, l’istruzione e la formazione, il contrasto alla povertà, e il disagio abitativo e l’inclusione sociale.
I rappresentanti delle amministrazioni delle città e delle aree urbane insieme ai tecnici regionali si concentreranno ulteriormente, nelle prossime settimane, sull’approfondimento degli aspetti gestionali e di ammissibilità delle ipotesi progettuali preliminari.
Dopo questa fase iniziale di analisi e verifica, si procederà, sulla base di un nuovo confronto tra i sindaci e il presidente della Giunta regionale, alla costruzione e alla condivisione con i territori di un strategia unitaria che sia in grado di garantire lo sviluppo complessivo delle aree coinvolte e dell’intero territorio calabrese.