Giornata di confronto alla Cittadella con le imprese

Il tema delle sinergie tra fondi strutturali e programmi comunitari diretti al centro del workshop


Giornata di confronto alla Cittadella con le imprese

Il Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria ha promosso una giornata di confronto, stamani, alla Cittadella regionale, per informare le imprese calabresi sugli strumenti di finanziamento pubblico a sostegno della ricerca e dell’innovazione e sulle sinergie tra fondi strutturali e programmi comunitari diretti. L'incontro ha preso le mosse da un approfondimento degli orientamenti perseguiti dalla programmazione regionale, con particolare riferimento alla strategia di specializzazione intelligente (S3), per poi analizzare le opportunità connesse al Pon Competitività e Imprese e al programma europeo per la ricerca Horizon 2020.

Prima di puntare i riflettori sulle Pmi e sulle buone prassi realizzate sono intervenuti l’Adg del Por Paolo Praticò, la Dirigente di settore Giulia di Tommaso, il Project leader della Dg Jrc della Commissione Europea Andrea   Conte,   lo   Scientific   Project   Officer   della Dg Jrc Commissione  Europea Eskarne Arregui Pabollet, il Dirigente del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria Menotti Lucchetta e il responsabile Ricerca e Sviluppo di Invitalia Luigi Gallo.

Il confronto, che si è sviluppato anche su un asse più propriamente operativo, ha avuto l’obiettivo di rafforzare il percorso già da tempo avviato dalla Regione con le imprese per programmare risorse e interventi ed aumentare la competitività e la consapevolezza del sistema produttivo regionale circa le sfide da cogliere in materia di innovazione e competenze.

“La Regione – ha affermato l’Adg Praticò Praticò - ha sostenuto un intenso dialogo con le realtà produttive calabresi per tradurre in misure ed interventi le istanze raccolte.  La parte del Por che riguarda imprese e innovazione, il  vero cuore  della  nuova programmazione, è quella che concretamente  può   far cambiar passo alla Calabria. Ma stiamo lavorando anche per aprire il sistema affinché sia in grado di posizionarsi su reti più lunghe con partner qualificati e progetti di valore, su scala nazionale e oltre. Non mancano le risorse ma è necessario guardare anche oltre i confini territoriali per fare il salto di qualità facendo parlare le varie misure”. La Dirigente di settore  Di Tommaso ha illustrato il percorso della S3 e le innovazioni introdotte dalla strategia sia sul piano contenutistico che procedurale che di policy mix.  Il ruolo di nuovo protagonismo delle Regioni nei fondi strutturali e nella implementazione della S3 è stato invece spiegato dal Project leader della Dg JRC   della   Commissione   Europea,  Conte,   che   ha  sottolineato  l’importanza  delle sinergie e del dialogo con le  imprese  per  il successo dei  programmi  legati  alla innovazione e alla conoscenza in grado di promuovere lo sviluppo endogeno dei territori.   

Pabollet, della Commissione Europea, ha introdotto il funzionamento e i risultati dello Sme instrument, la parte di Horizon 2020  specificamente destinata alle PMI per sostenere le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI. È stata offerta, inoltre, una presentazione delle performance degli attori calabresi della ricerca   e   dell’innovazione   che   hanno   partecipato   al   programma  Horizon 2020 rilevando la buona percentuale di progetti inviati. La   prospettiva  del  bando regionale Horizon 2020 e del Programma operativo Competitività Imprese è stata esplorata nel corso dell’intervento di Lucchetta, del Dipartimento Presidenza  della  Regione,  e di  Luigi  Gallo  responsabile Ricerca  e innovazione di Invitalia. Quest’ultimo, in particolare, ha rimarcato l’importanza di creare reti lunghe in   grado di  creare ricadute reali su  più territori.   

Gallo, in particolare, ha sottolineato la portata del Piano nazionale della ricerca (Pnr) e delle rilevanti opportunità offerte anche attraverso i Pon Ricerca e innivazione e Impresa e competitività. “Invitalia, ha spiegato Gallo, sta sostenendo un confronto costante sia con le Regioni che con le imprese per elevare la qualità dei progetti: É necessario fare massa critica   per essere   competitivi nell'arena transeuropea  -  conclude   Gallo  - attivando   dialogo   e   sinergie per costruire bandi e misure più  coerenti a quanto avviene a livello europeo".

La terza sessione del workshop, infine, ha dato ampio spazio al punto di vista delle imprese che si sono raccontate attraverso le loro 'best practices'   e  i   casi   di  successo.   Monica   Filice   di  CalabriaInnova   ha   illustrato   le potenzialità dello Sportello APRE Calabria, che sostiene la partecipazione delle Pmi ai programmi di ricerca della Commissione Europea e a iniziative internazionali nel campo dell'innovazione tecnologica. Protagoniste dell'incontro anche le esperienze nei settori del Life Science e dell'Ict delle aziende innovative calabresi Galascreen, Coremuniti e Nanosilical Devices.

 

Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio COM (2018) 375 final
Proposta di Regolamento del Parlamento Europa e del Consiglio COM (2018) 372 final
Documento di Lavoro dei Servizi della Commissione Relazione Italia 2019 del 27.02.2019
Proposte della CRPM per una politica di coesione post 2020 forte e riformata
Position Paper Gruppo Verdi Parlamento Europeo
Position paper Gruppo S&D del Parlamento Europeo
Position paper Gruppo PPE Parlamento Europeo
Position paper governo regionale Paesi Baschi
Documento congiunto governo-regioni tedeschi su politica coesione post 2020
Paper congiunto Visegrad Group+ Bulgaria, Croatia, Romania and Slovenia su Cohesion Policy after 2020
Position Paper “Embedding Macroregional Strategies in the Regulatory Framework post 2020“
Non paper governo austriaco – A differentiated approach for Cohesion Policy post 2020
Posizione CRPM “Principi per una Politica di coesione per il dopo 2020”
Posizione congiunta autorità nazionali, regionali, locali olandesi “Reform of the ESI funds Coherence and simplification post 2020”
Four Motors for Europe “Contribution to the future of the cohesion policy”
Regioni francesi “Contribution sur l’avenir de la cooperation territoriale europeenne post 2020”
Regioni francesi “Contribution sur l’avenir de la politique de cohesion post 2020”
Parere del Comitato delle Regioni “Il futuro della politica di coesione dopo il 2020”
CEMR position paper on Future of Cohesion Policy
Posizione regioni francesi sulla politica di coesione post 2020
Documento politico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome su futuro politica di coesione
Slide Eskarne Arregui
Slide Luigi Gallo
Slide Andrea Conte
Slide Di Tommaso