Traiettorie tecnologiche e di sviluppo

Gli ambiti applicativi prioritari intercettano gli elementi di eccellenza del sistema regionale e cercano di favorire lo sviluppo di nuove opportunità, nell'area di Gioia Tauro e nel sistema portuale, attraverso vari canali, tra i quali il rafforzamento delle PMI anche attraverso l'integrazione con altri sistemi produttivi, e in particolare quello agroalimentare e metalmeccanico.

E’ opportuno sottolineare che alcune traiettorie, rilevanti per le strategie regionali, includono ambiti di innovazione di maturità (TRL) elevata – in particolare nell’ambito dell’ottimizzazione dei processi logistici e della security and safety - che devono essere sostenuti da investimenti industriali con significative ricadute sul territorio. La realizzazione di tali investimenti può dunque essere ulteriormente valorizzata da attività connesse di ricerca e innovazione di nicchia e/o dallo sviluppo di prodotti / servizi innovativi da parte di PMI e startup innovative.

Il miglioramento e la ottimizzazione dei processi logistici interni degli operatori del settore - in primo luogo, quelli legati alla logistica portuale - contribuisce in modo sostanziale al miglioramento della loro competitività complessiva: gestione avanzata di aree di stoccaggio e magazzino industriale, ottimizzazione nell’uso dei mezzi e trasporti interni, ingegnerizzazione e ottimizzazione dei processi di manutenzione preventiva dei mezzi, picking, imballaggio e confezionamento, conservazione e stoccaggio delle merci, ottimizzazione della gestione dei processi di approvvigionamento, ecc. La sicurezza sul lavoro e la protezione delle persone (safety) e la protezione da danni e manomissioni a luoghi, strutture e merci (security) sono declinati principalmente con riferimento alle aree portuali ma anche a tutto l’indotto retroportuale per quanto riguarda ambienti con elevata densità di mezzi mobili e lavoratori, videosorveglianza, antintrusione, antieffrazione, integrità e contenuto delle merci, anche containerizzate. È rilevante inoltre il tema della trasmissione, analisi e condivisione dei dati in particolare per ridurre i rischi negli scambi commerciali internazionali e intraUE senza penalizzare velocità ed efficienza, nel contesto delle evoluzioni degli standard europei.

Si tratta di aree di innovazione di maturità (TRL) elevata ove è possibile sostenere soprattutto lo sviluppo di applicazioni / componenti specifici innovativi anche in collegamento con investimenti industriali con significative ricadute sul territorio.

Il miglioramento di tutti i processi e le attività della logistica esterna (con particolare riferimento ai processi di trasporto, distribuzione e spedizione) lungo tutta la supply chain includono soluzioni per il tracciamento e controllo real-time dei processi di trasporto e distribuzione, gestione efficiente del flusso di merci presso i centri di distribuzione, cross-docking, ecc. L’adozione di Sistemi di Trasporto Intelligente (ITS) a supporto del sistema portuale e logistico è parte importante di questo ambito applicativo prioritario.

Sono linee che trovano riscontro nelle roadmap europee per la “sincro-modalità” e i sistemi ICT per la logistica, con ricadute significative su tutti i settori produttivi della regione, attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e di progetti pilota e industrializzazione di processi e tecnologie già sperimentati.

Per la valorizzazione del sistema produttivo regionale, sono di interesse le innovazioni nei sistemi di progettazione e produzione di carri ferroviari, anche per lo sviluppo di sistemi di movimentazione automatizzata dei carri che abilitino nuovi modelli di movimentazione/trasporto merci su rotaia.

La riduzione dell’impatto ambientale negli hub logistici e delle attività marittime e portuali in particolare ha un grande rilievo anche dal punto di vista della competitività dei nodi logistici. E’ importante, in particolare, garantire la riduzione dei consumi energetici portuali, l’utilizzo di fonti alternative, anche per veicoli ecocompatibili, o la realizzazione di sistemi innovativi di smaltimento dei rifiuti negli hub logistici. Tale traiettoria include lo sviluppo di tecnologie connesse all’introduzione di sistemi innovativi di gestione ambientale, all’adozione di forme avanzata di collaborazione lungo l’intera supply chain per la gestione del rischio ambientale, allo sviluppo di tecniche di simulazione e di analisi dell’impatto ambientale, ecc. In particolare, sono di interesse le soluzioni logistiche e tecnologiche per il recupero e il riuso dei materiali lungo la filiera della creazione del valore, ad esempio nell’edilizia e nell’industria metalmeccanica. Più in generale, il tema della logistica come fattore abilitante per la “circular economy”, con particolare riferimento alla “reverse logistics”. In questo contesto, sono rilevanti le soluzioni di logistica urbana che tendono alla riduzione delle emissioni e alla riduzione dei rifiuti “nell’ultimo miglio”, anche con riferimento al supporto per la diportistica e la crocieristica.

Il risultato atteso è l’ottimizzazione di flussi fisici e informativi dei sistemi manifatturieri, e in particolare delle filiere agroalimentari (è evidente la correlazione con quanto già richiamato per l’area di innovazione agroalimentare), attraverso dei sistemi che mettono in contatto diretto e integrato la produzione e la commercializzazione, per lo sviluppo di un hub commerciale efficiente, integrato con il sistema portuale, per l’ottimizzazione dei cicli produttivi e distributivi in entrata e in uscita. Per le filiere agroalimentari, ciò richiede piattaforme tecnologiche per la gestione integrata della logistica per diversi canali commerciali, modelli di supporto alle decisioni che integrano informazioni di “campo” con quelle acquisite dal cliente/consumatore finale, ma anche l’integrazione con sistemi di packaging innovativo, la standardizzazione di unità di carico modulari e soluzioni innovative e sostenibili per la conservazione di prodotti (ad esempio, basate su refrigerazione passiva). Sono prioritari gli interventi che fanno riferimento a sistemi con adeguati standard di qualità e forme di aggregazione della produzione in linea con gli obiettivi della Politica Agricola Comune.

Più in generale, per i sistemi manifatturieri e per la metalmeccanica in particolare, è importante sostenere l’integrazione lungo la filiera - con la progettazione collaborativa, il coordinamento tra attori della supply chain, piattaforme informative e logistiche per l’aggregazione di risorse produttive e competenze delle PMI. In questo contesto è rilevante il tema già richiamato, correlato alla logistica inversa, del recupero e riuso dei materiali integrato lungo la filiera di creazione del valore. E’ inoltre importante lo sviluppo di modelli di business innovativi per l’integrazione di transhipment, intermodalità e servizi a valore aggiunto che permettano di intercettare nuove opportunità nei flussi di merci.